Il direttore dell'Inps aveva detto che non sarebbe stato possibile fare una verifica sulle Pensioni alte perché mancavano le documentazioni a supporto. Un bidello di Treviso si era visto chiedere una parte dell'assegno perché dopo 20 anni si erano accorti che i conti erano errati. Ma quello che hanno scoperto a Rimini gli addetti del patronato CGIL INCA ha del clamoroso. Su richiesta dei pensionati hanno verificato che su 1850 pratiche 791 hanno portato ad un rimborso per gli aventi diritto per un ammontare complessivo di 509.000 euro. Il segretario generale della SPI CGIL Meris Soldati e il Responsabile del Patronato INCA ClaudiaCicchetti hanno inoltre spiegato che i pensionati sono ormai tre anni che non ricevono il modello OBISM cartaceo.

Per poterlo verificare devono per forza essere registrati sul sito dell'INPS.

Poletti

La puntata di Ballarò prevista il 5 Aprile vedrà tra gli ospiti il ministro del lavoro Giuliano Poletti. I lavoratori precoci che inseguono quota 41 potranno confrontarsi con il ministro e sicuramente in studio saranno presenti anche le rappresentanti del comitato Opzione donna. Ricordiamo che questo appuntamento era stato solo rimandato visti i tragici incidenti della metro di Bruxelles che portarono Ballarò a sviluppare una trasmissione sui tragici eventi.

Il 2 Aprile la manifestazione dei sindacati

Il prossimo 2 Aprile i sindacati hanno indetto una mobilitazione che coinvolgerà oltre ai lavoratori anche tutti i precoci che attendono quota 41.

Le sedi dove si svolgeranno le manifestazioni sono Venezia, Roma e Napoli. A Venezia in Campo Santa Margherita sarà presente Susanna Camuso della CGIL mentre a Roma in Piazza SS Apostoli ci sarà Annamaria Forlan della CISL. A Napoli, infine, Piazza Giacomo Matteotti vedrà la presenza di Carmelo Barbagallo Segretario Nazionale della UIL.

La manifestazione, che hanno preparato i sindacati, vuole ribadire che bisogna introdurre la flessibilità pensionistica a partire dai 62 anni di età anagrafica e quota 41 per tutti i lavoratori precoci.