E' di pochi giorni fa l'ultimo errore legato al concorso docenti 2016. Questo nuovo quiproquo era attinente alle USR (Uffici Scolastici Regionali) . Quest'ultime avevano pubblicato i nominativi dei candidati distribuiti nelle diverse sedi, non secondo l'ordine alfabetico ma secondo l'ordine anagrafico. Questo ha generato un vespaio: l'errore è stato puramente tecnico, ma sui social era iniziato un coro di proteste. L'onorevole Chimenti del M5S (Movimento 5 Stelle) ha asserito che depositerà al più presto un'interrogazione parlamentare per posticipare la data delle prove scritte.
Vediamo, però, a livello pratico a cosa ha portato questo errore esplicando i singoli eventi.
Concorso scuola: cosa è successo?
Le ultime novità inerenti al concorso docenti 2016 possono portare al suo annullamento? Le USR (Ufficio Scolastici Regionali) avevano il compito di pubblicare l'elenco dei candidati al concorso Scuola 2016 disponendo gli stessi in ordine alfabetico e rendendo note le sedi d'esame poste in abbinamento. Le USRerano però incorse in un errore. Esse, infatti, avevano pubblicato l'elenco dei candidati utilizzando come termine di riferimento non l'ordine alfabetico bensì quello anagrafico. Questo aveva portato a numerose proteste. Ora, le URS hanno preso visione dell'errore ed hanno già eseguito opera di rettifica pubblicando gli elenchi riveduti e corretti.
Il problema sorge perché le URS hanno il compito di pubblicare l'elenco delle sedi almeno 15 giorni prima dell'inizio delle prove. Così non è stato è l'on. Chimienti del Movimento 5 Stelle promette di dare battaglia. L'onorevole asserisce che, non sono stati rispettiati i termini corretti imposti dalla legge. I 15 giorni, essendo avvenuta la rettifica il 16 aprile, portano all'inizio delle prove scritte da collocarsi in data 2 maggio.
Esiste quindi una discrepanza di 4 giorni poiché la prima data utile per l'inizio delle prove scritte è il 28 aprile. L'onorevole Chimienti promette di depositare al più presto un'interrogazione parlamentare. Può questo portare ad un concorso posticipato?
