Il concorso Scuola 2016 è ormai alle porte e le domande più frequenti sono incentrate attorno alla modalità con la quale si svolgeranno le prove scritte e le tracce in esse trattate. Nell'articolo cerchiamo di dare una prospettiva generale di entrambe le questioni di interesse.

Concorso docenti 2016: contenuto tracce

Le prove scritte del concorso scuola per il loro svolgimento prevedono il proseguimento di un iter, eccolo di seguito esplicato: i candidati avranno facoltà di accesso all'aula nella quale svolgeranno la prova uno alla volta e prima dello sblocco dei pc.

Ogni candidato deve fornire i propri documenti di riconoscimento, firmare un documento che attesti l'ora di arrivo ed in cambio riceverà un codice di controllo. Il candidato riceve anche un riepilogo dei propri dati, sul medesimo dovrà apporre una firma e avere cura di conservarlo.

Ad ogni partecipante viene consegnata una busta internografata nella quale inserire la documentazione ricevuta. Quando tutti i candidati sono entrati nell'aula il tecnico comunicherà loro il codice di sblocco e la prova potrà avere inizio. Una volta terminata la prova il partecipante può uscire dall'aula e sarà sua premura aspettare lo sblocco dell’inserimento del codice di controllo. Il candidato dovrà poi inserire il codice di controllo nel form del pc e firma il modulo.

Il partecipante deve avere cura di conservare il modulo anagrafico ed il modulo contenente il codice di controllo all’interno della busta internografata. Quest'ultima poi verrà data al comitato di vigilanza.

La prova avrà i seguenti contenuti: in linea con quanto disposto dal decreto ministeriale del 23/02/16 le tracce delle proveconteranno le seguenti tematiche in base ai posti per i quali si concorre:

  • per i posti comuni le prove avranno come argomenti centrali disciplinari, culturali e professionali, per prendere atto delle competenze del singolo candidato sulla materia di insegnamento e sulle metodologie di insegnamento che essi utilizzerebbero nello svolgimento di una lezione tipo;
  • per i posti di sostegno i docenti atti ad esercitare tale funzione dovranno dimostrare la propria conoscenza nell'approcciarsi con alunni affetti da disabilità. A loro verrà richiesta di sapere applicare le metodologie apprese durante il proprio percorso di studio al fine di aiutare gli alunni affetti da disabilità.

Ricordiamo che le domande saranno 8: 6 in lingua italiana ed a risposta aperte, mentre le restanti due saranno in lingua straniera (a seconda della scelta del candidato) per il quale si richiede la conoscenza minima di livello B2 in linea con le disposizioni QCER.