Mentre si avvicinano le date di avvio delle nuove mobilitazioni da parte di sindacati e comitati territoriali, prosegue la discussione sulla necessità di avviare una riforma flessibile della previdenza. Ultimo in ordine di tempo ad intervenire è il Presidente della Commissione lavoro alla Camera, che ha ribadito l'importanza di un "confronto con i sindacati sul tema delle Pensioni, come ha richiesto Susanna Camusso" nella giornata di ieri. Se è vero che le aspettative dei pensionandi per l'avvio dei pensionamenti anticipati restano elevate, non si può non notare che dal Governo continuano ad arrivare segnali alterni.
Per l'On. Damiano, non vi sono dubbi sul fatto che il comparto della previdenza debba essere considerato come prioritario rispetto agli altri temi su cui sta discutendo la politica per il 2016, anche perché esistono già gli strumenti per avviare un dialogo costruttivo. Il riferimento è alla "piattaforma unitaria" avviata da Cgil, Cisl e Uil, che per il Parlamentare democratico rappresenta "un ottimo punto di partenza per avviare un confronto di merito".
Pensioni anticipate e uscite flessibili: la Camera è già pronta ad un intervento
Nel frattempo, la Camera sarebbe già pronta a discutere della flessibilità previdenziale grazie alle proposte già depositate per tempo su due meccanismi di uscita anticipata dal lavoro,che garantiscono una possibilità di prepensionamento a partire da quattro anni prima degli attuali criteri fissati con la legge Fornero.
Si tratta dell'ormai nota pensione anticipata con laquota 97, che prevede però una penalità massima applicata sulla pensione dell'8% (ovvero del 2% per ogni anno di anticipo). Mentre per i lavoratori precoci la richiesta è di garantire un'uscita flessibile a partire dai 41 anni di versamenti. Vi sono poi gli altri temi che riguardano sia un intervento sulle rigidità eccessive e sugli errori tecnici presenti nella legge Fornero, sia l'attenzione verso nuove opzioni di welfare.
Ricordiamo ad esempio la questione dell'ottava salvaguardia in favore degli esodati, la verifica del contatore dell'opzione donna, le ricongiunzioni e i lavori usuranti. Per l'On Damiano si tratta di "temi molto sentiti e popolari, che possono rappresentare (qualora risolti) un riavvicinamento dei cittadini alla politica".
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