Il concorso scuola sta per partire tra ritardi, dubbi, voglia di boicottaggio e incognite: quel che appare ormai certo è che si tratterà del concorso più complicato che la Scuola possa ricordare. Da quando nel settembre del 2014 nacque quello che venne presentato da Renzi come il progetto 'Buona Scuola' e trasformatosi poi nel luglio 2015 nella legge 107, i docenti hanno duramente protestato contro l'ingiustizia riguardante la svalutazione del loro titolo abilitativo.

Ultime news scuola, mercoledì 27 aprile 2016: primo giorno di concorso con boicottaggio?

Un vero e proprio schiaffo ai sacrifici di anni e anni di lavoro ma soprattutto un grande punto interrogativo per quello che sarà il proprio domani, in caso di mancato superamento del concorso.

L'adesione degli insegnanti, sul piano delle domande presentate, è stata inferiore alle attese e sarà interessante vedere se l'affluenza alla prima prova scritta di domani, 28 aprile, sarà 'regolare' oppure si registreranno defezioni, visti gli appelli accorati di boicottare da subito il concorso. Si comincerà al mattino con le classi A54 (Storia dell'arte), B04 (laboratori di liuteria) e A51 (Scienze, tecnologie e tecniche agrarie) mentre nel pomeriggio saranno impegnati i docenti per l'A43 (scienze e tecnologie nautiche), A04 (Design del libro) e B17 (Laboratori di scienze e tecnologie meccaniche).

Scuola, controsensi di un concorso inutile: in diversi casi, si potrà parlare di selezione?

Come sottolineato dal 'Fatto Quotidiano', il concorso, a prescindere dalle giustificate proteste dei docenti abilitati, non servirà a nulla, in diversi casi e in alcune regioni: è grottesco l'esempio del sostegno dove in cinque regioni del Nord (Veneto, FVG, Piemonte, Lombardia e Liguria) i candidati saranno addirittura in numero inferiore ai posti banditi, così che, ancora prima di cominciare, sappiamo per certo che andranno persi 523 posti.

Ma anche in altre discipline come le materie letterarie alle scuole medie e alle superiori, l'insegnamento dell'italiano agli stranieri o la matematica e le scienze, il numero dei partecipanti supera di poco i posti che saranno a disposizione.

Non sarebbe stato il caso, tutt'al più, di bandire il concorso nelle sole classi di concorso dove c'era più bisogno e, invece, procedere all'assunzione diretta del personale in quelle materie dove il numero dei posti disponibili è solamente un poco inferiore al numero degli insegnanti in possesso di quella abilitazione? La scuola avrebbe avuto i suoi insegnanti già a settembre 2016, soprattutto perchè nessuno crede che le prime assunzioni da concorso verranno completate in tempo.

A cosa è servito ottenere un'abilitazione, lavorare da anni nella scuola se poi questi sono i risultati? Ecco perchè i docenti abilitati rivendicano il loro diritto alla stabilizzazione e osteggeranno con tutte le loro forze l'assurdità di un concorso truffa.