Tra i problemi per la realizzazione del concorso docente 2016, se ne presenta un altro in ordine di tempo, si può fare una prova d'esame senza sapere i criteri di valutazione prima? La mancanza delle tabelle che indicano i criteri per la valutazione dei test, può essere motivo d'impugnazione da parte del giudice, perché se le prove si dovessero effettuare senza esse, si finirebbe per essere influenzati nella redazione delle griglie per avvantaggiare l'uno o l'altro candidato.

Concorso 2016 non ci sono le griglie di valutazione

Il concorso è ormai imminente, e a parte l'ansia tra i docenti aumentano lo scetticismo e i dubbi su questo concorso.A un giorno dall'inizio delle prove, dopo il problema della mancanza dei commissari, si deve risolvere il problema della mancata realizzazione dellegriglie di valutazione, si verrebbe così a ripetere quanto già accaduto nel concorso 2012.

Nell'ultimo concorso docenti, le prove sono state valutate sulla base di criteri generali (pertinenza, completezza, correttezza linguistica, originalità) e le commissioni delle varie regioni, al tempo,realizzarono ciascuna una loro personale griglia, prevedendo per i descrittori punteggi diversi.Ciò ha portato che lo stesso concorso con la stessa prova, ma realizzato in regioni differenti, alla fine avesse per i diversi candidati da regione a regione risultati diversi.

Concorso truffa lo chiamano i docenti

In questo concorso 2016 si ripresenta una situazione analoga aquella del 2012, ma non solo perché si conosceranno le griglie di valutazione dopo la prova, ma anche perché le valutazioni regione per regione saranno diverse, salvo diversa indicazione dell'ultimo minuto del ministero.Nel 2012, inoltre, si era creata ulteriore disparità di trattamento perché ciascuna commissione ha integrato o modificato come meglio ha creduto i criteri stabiliti in ambito nazionale.

Nel precedente concorso, nella prima fase si è stati selezionati con test a risposta multipla, che anche se esaltano eccessivamente il nozionismo, bandiscono la discrezionalità dei commissari e si evita che la valutazione delle prove sia sempre diversa da candidato a candidato, facendo passare chi si desidera. Purtroppo per evitare la valutazione basata sul nozionismo si rischia di realizzare un concorso, in cui non per forza i migliori diventeranno docenti, anche per questo i docenti hanno dato l'appellativo a questo concorso di concorso "truffa".