Il livello delle polemiche intorno al concorso Scuola 2016 resta molto alto, ma, nel frattempo, la prima giornata delle prove scritte è passata e sono state rese note le tipologie di domande che verranno somministrate. Anche se sul concorso pende la spada di Damocle di un possibile invalidamento a causa delle griglie di valutazione e delle commissioni, per coloro che si accingono a partecipare può essere sicuramente utile avere contezza di cosa si richiede nella prima prova. L'elemento che sembra essere chiaro è che le domande non sono di tipo nozionistico ma metodologico-didattico: insomma, bisogna dimostrare di saper insegnare piuttosto che di conoscere a menadito i contenuti delle discipline.

Come sarà la prova scritta del concorso scuola 2016?

Il sito OrizzonteScuola ha pubblicato le domande che sono state somministrate per la prova scritta del concorso scuola 2016alla classe di concorso A51 relativa a Scienze, tecnologie e tecniche agrarie. I quesiti richiedevano come si intendeva procedere con un intervento didattico intorno ad alcuni questioni contenutistiche (che non inseriamo perché sarebbe inutile per le altre classi di concorso): la prima chiedeva di definire la classe e l'indirizzo per l'argomento che veniva proposto, indicando inoltre conoscenze e abilità che si intende sviluppare con la definizione dei metodi e della tempistica; la seconda chiedeva di elencare i contenuti 'minimi' per un intervento su un determinato argomento; la terza chiedeva come si intendeva organizzare un'esercitazione intorno ad un argomento proposto; la quarta di ipotizzare una unità di apprendimento per un allievo affetto da DSA come la dislessia; la quinta come potenziare le competenze di cittadinanza all'interno del proprio ambito disciplinare; la sesta, infine, chiedeva di organizzare un'intera unità didattica su un argomento proposto.

Per quanto concerne le domande in lingua, invece, sembra, da altre testimonianze, che esse non abbiano granché attinenza con la propria classe di concorso.

Commenti e giudizi sulla prova scritta del concorso scuola 2016

In generale i commenti per quanto riguarda la prova scritta del concorso scuola 2016 sono stati positivi, nella misura in cui le domande, essendo poco contenutistiche, hanno dato la possibilità a tutti di rispondere e di mostrare la propria idea di insegnamento.

Non sono, comunque, mancati giudizi di segno opposto: sembra che studiare le Avvertenze Generali sia praticamente inutile (almeno dal punto di vista della legislazione) – come dice un candidato per la classe di Storia dell'Arte – e che la cosa più penalizzante sia il tempo; venti minuti per una risposta a quesiti che chiedono di stendere un'intera unità didattica sono considerati pochi. Per aggiornamenti sul concorso e i suoi meccanismi procedurali, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.