Continuano ad infuriare le polemiche intorno al Concorso Scuola 2016. Il concorso, infatti, prevedeva il pagamento di una specifica tassa da versare entro la scadenza dei termini per l’iscrizione, ovvero entro il 30 marzo. Si tratta di una tassa dal valore di 10 euro da versare sotto la voce “diritti di segreteria” e introdotta con la legge 107/2015. La ricevuta del pagamento andrà esibita il giorno della prima prova. Il problema si pone nel momento in cui i candidati non abbiano versato la somma entro i termini previsti. Alcuni docenti, infatti, non sono riusciti a pagare la tassa entro la data predisposta.

Alcuni di loro hanno avuto problemi tecnici a causa dell’IBAN su cui versare la cifra, che è risultato essere sbagliato. Non è la prima volta che la macchina burocratica, predisposta all’iscrizione dei candidati al Concorso, dimostra evidenti falle nel proprio sistema. Basti pensare a chi è stato escluso semplicemente per un errore telematico che ha portato all’annullamento della propria domanda senza permettergli, poi, di poterla inoltrare nuovamente entro i termini previsti. Altri candidati, invece, non hanno semplicemente rispettato le tempistiche di pagamento. I versamenti, dunque, saranno considerati corretti anche se avvenuti in ritardo? È questo il dubbio che ha assillato molti dei partecipanti che, per cause diverse, si sono ritrovati in questa situazione.

La risposta dell’USR Campania al ritardo del pagamento

Saranno validi i pagamenti effettuati dopo il 30 marzo? Oggi, finalmente, è arrivata una risposta. Come riporta il sito “Orizzonte Scuola”, infatti, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (USR Campania), attraverso un avviso ha ribadito che la tassa va pagata: "Si rammenta che, per la partecipazione alle procedure concorsuali di cui ai DD.MM.

105, 106 e 107 del 23/02/2016, è dovuto, ai sensi dell’art.1 comma 111 della Legge 107/2015, il pagamento di un diritto di segreteria pari ad €.10,00 per ogni classe di concorso o ambito verticale per i quali si concorre.” Inoltre, l’USR Campania ha invitato tutti i candidati che non hanno ancora effettuato il versamento, a farlo nel più breve tempo possibile e prima dell’inizio della prova scritta.

Senza la ricevuta il candidato verrà ammesso alla prova solamente con riserva. La somma, dunque, va pagata anche se in ritardo e la ricevuta va esibita il giorno in cui il Concorso Scuola 2016 avrà inizio, data che per il momento resta incerta e, nel frattempo, i problemi organizzativi continuano ad aumentare.