Si svolgeranno nel periodo estivo le ore per l'apprendimento del programma completo delle materie per cui gli alunni della Scuola secondaria di secondo grado avranno il debito formativo. Un massimo di tre materie. L'attivazione dei corsi è prevista nelle scuole con modalità differenti in relazione alle esigenze degli alunni e alle discipline per cui si stabilirà la necessità di svolgimento: corsi di recupero o sportello didattico? A decidere è dunque la scuola, strutturando le ore in modo diverso e dando all'insegnante incaricato una differente organizzazione del programma da svolgere.

Proprio per questo motivo anche il compenso è variabile. Vediamolo nel dettaglio e quali sono le modalità di somministrazione e organizzazione delle ore attribuite con chiamata dalle Graduatorie di Istituto (solitamente terza fascia) o con l'invio della domanda di messa a disposizione da parte di neolaureati/aspiranti insegnanti anche non abilitati o non iscritti nelle GI.

Compenso corsi di recupero e sportello didattico

Non è proprio una sottile differenza di importo come abbiamo anticipato nel sottotitolo, anche se per noi lo è stata perché sono state queste le nostre prime esperienze nel mondo della scuola, dove anche 20 euro all'ora ci sembra una grossa cifra. Un corso di recupero è retribuito circa 12 euro in più rispetto a uno sportello didattico, anche se molto spesso il numero delle ore è identico.

La differenza nel compenso si basa sulla quantità o modalità di insegnamento: in un corso di recupero, l'insegnante incaricato riceve il programma svolto durante l'anno, e in teoria, anche se è difficile, dovrebbe trovare il modo di spiegare ai suoi alunni, nuovamente tutti gli argomenti. È dunque magari anche possibile sondare il livello della classe e dare maggiore spazio ai temi più difficili o che risultano non studiati.

Nello sportello didattico, è invece, l'alunno stesso che si presenta alle ore previste per l'insegnamento - in alcune scuole ci si deve prenotare prima per evitare di fa venire il docente a vuoto - e sarà lo stesso a chiedere la spiegazione di un argomento non compreso di quella materia. Dunque una sorta di spiegazione a richiesta.

Il docente in questo caso non deve spiegare tutto il programma, ma solo ciò che gli è richiesto. Per esempio per italiano, si potrebbe anche solo insegnare a scrivere un saggio, un tema, un'argomentazione; o anche solo a fare un'analisi del testo. Allo stesso modo per matematica, si potrebbero fare delle esercitazione solo sulle equazioni di secondo grado per esempio. Lo sportello didattico è fatto per studenti che non devono recuperare tutto il programma ma solo alcune parti.

In teoria il docente incaricato per effettuare il percorso formativo in oggettopotrebbe fare lezione anche con un solo ragazzo/a, mentre i corsi di recupero devono avere un certo numero di studenti per poterli lasciare attivi.

Alcuni anni è anche accaduto che il docente accettasse l'incarico e ne restasse privo a causa della mancata frequenza dei ragazzi. In questo caso è il Dirigente Scolastico a decidere la continuità del corso o la sospensione dello stesso, basandosi sulle firme dei ragazzi all'entrata e all'uscita della lezione, come se fosse un'attività extrascolastica (in effetti lo è, anche se non obbligatoria).Nel dettaglio, un corso di recupero è retribuito 50,00€all'ora mentre lo sportello didattico è retribuito circa 38,00€ orari. Nel caso in cui gli studenti non dovessero presentarsi, è riconosciuta la prima ora effettivamente svolta che se in assenza di alunni.Su questi importi sarà pagata la ritenuta d'acconto del 20%, per cui un corso di recupero sarà pagato al netto 40 euro all'oramentre un uno sportello didattico circa 26 euro all'ora. Se desiderate continuare aseguirci, cliccate su 'segui' in alto alla vostra sinistra, e/o se l'avete ritenuta interessante, votate la news cliccando su una delle 5 stelle in alto alla vostra destra.