Ci sono ancora circa 30milalavoratori che sono rimasti fuori dalle salvaguardie e che matureranno la pensione entro il 2018. Il 22 Aprile davanti al Ministero Economia e Finanze gli esodati, come comunicato dalla Rete dei Comitati degli Esodati, si ritroveranno dalle per 10,00 alle ore 13,00 per reclamare l'ottava salvaguardia. Ci sono ancora 30mila personea cui è stato negato il diritto ad andare in pensione. Le varie salvaguardie sono state garantite da un fondo che serviva apposta per aiutare gli esodati. Ma gli ultimi esodati si trovano però nella condizione chele risorse a loro destinate sono state sottratte indebitamente dal Governo alla fine dello scorso anno.
Inoltre ci sono 700 milamobilitati ai quali fra poco verranno a mancare gli ammortizzatori sociali. La rete dei Comitati e degli Esodatichiede l'estensione almeno didue annidel termine entro cui maturare la decorrenza della prestazione pensionistica. L'obiettivo è portare da12 a 36 mesidalla fine dell'indennità di mobilità il termine entro il quale è possibile maturare il requisito pensionistico per poter entrare in salvaguardia.
Boeri e Padoan
Se venisse approvata la flessibilità queste richieste verrebbero soppiantate dalla messa in quiescenza dei lavoratori. Il pacchetto varato dal governo riguardante il part-time potrà al momento essere utilizzato solo da 30milalavoratori come confermato dal presidente dell'INPS Tito Boeri.
Le risorse, stanziate per questo intervento, sono state per il triennio di soli 240 milioni. Per il professoreil tema dell'uscita flessibile è un tema che va affrontato non fra cinque anni ma adesso.Boeri ha spiegato che questi ritardi occupazionali porteranno i giovani ad andare in pensione più tardi.Due anni senza contributi costeranno alla generazione del 1980 un ritardo nel conseguimento della pensione anche di cinque anni, portando così la possibilità di andare in pensione a 75 anni di età.Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, apre a cambiamenti sulle Pensioni.
Il ministro si è dettoaperto a forme di finanziamento complementare e ha sottolineato cheil sistema pensionistico è uno dei pilastri di sostenibilità del sistema italiano. Per Padoan bisogna lavoraresia sugli strumenti che sugli incentivi affinchémigliorino le opportunità per chi sta per andare in pensione e dichi deve entrare nel mondo del lavoro.