Dopo tanti annunci, la busta arancione inviata dall’Inps sta arrivando in questi giorni nelle case dei lavoratori dipendenti. Secondo le indicazioni fornite dall’istituto di previdenza presieduto da Stefano Boeri, si tratta della prima ondata da 150 mila invii che sarà seguita a breve da altre spedizioni, fino ad arrivare a raggiungere 7 milioni di lavoratori del settore privato e 1,5 milioni del settore pubblico che non hanno ancora richiesto il codice personale per accedere al simulatore di pensione predisposto sul sito dell’INPS.

Guida alla ‘busta arancione’ INPS: come si legge

La busta arancione INPS contiene l’indicazione della data di accesso alla pensione, l’entità ipotetica dell’assegno che si andrà ad incassare e il tasso di sostituzione, cioè la differenza calcolata in percentuale tra l’ultimo stipendio ed il primo assegno della pensione.

Proprio quest’ultimo dato potrebbe riservare brutte sorprese, in particolare per i lavoratori che percepiscono stipendi bassi ed hanno versato contributi in modo discontinuo e che potrebbero scoprire che la loro pensione sarà il 50 per cento dell’ultimo stipendio. Tutti le cifre sono, comunque, indicate con valori riferiti al 2015, in modo da rendere più immediata la lettura.

La simulazione della ‘busta arancione INPS’: cosa fare in caso di brutte sorprese

La simulazione contenuta nella busta arancione INPS non deve essere considerata completamente attendibile, dal momento che si tratta di proiezioni basate su un’ipotesi di tasso di crescita pari all’1,5 per cento ed un percorso lavorativo senza interruzioni.

Lo scopo, come ha precisato il presidente Boeri, è quello di dare ai lavoratori una consapevolezza di quello che potrà essere il loro tenore di vita nel momento in cui andranno in pensione e, nel caso in cui il citato tasso di sostituzione dovesse risultare troppo basso, dare ai futuri pensionati la possibilità di intervenire per tempo, magari con una pensione integrativa.

Per chi volesse una simulazione più precisa della pensione che andrà a percepire, rimane la possibilità di accedere al simulatore online dell'INPS ’la mia pensione’, dove è possibile modificare alcuni parametri ed ottenere una previsione sia per quanto riguarda la pensione di vecchiaia che la pensione anticipata. Il tutto, ovviamente, secondo le regole previdenziali attualmente in vigore.