Il governo continua a non convincere sulle misure in atto sulla riforma delle Pensioni. Pensioni precoci e tanti altri argomenti, rischiano di divenire solo un pretesto per dibattiti politici senza nessuna risoluzione.Sindacati al lavoro insieme alle commissioni per la risoluzione dei problemi. Resta tuttavia rabbia da parte delle migliaia di lavoratori che si trovano in una situazione di completa incertezza.Saprà il governo, rispondere sulle pensioni precoci e sulle proposte in merito alla riforma?
Pensioni precoci, ultime novità dal mondo del lavoro: la riforma ancora sulle prime pagine
Le novità che ci giungono sulle pensioni precoci e sul sistema previdenziale italiano, aggiornate alla data di oggi 30 aprile 2016, vedono come oggetto principale, le dichiarazioni e il lavoro svolto dai sindacati che sono in prima linea per la riforma delle pensioni e per le modifiche alla tanto discussa legge Fornero. In particolar modo, tengono banco le dichiarazioni del segretario generale della Cisl,Annamaria Furlan, la quale al termine di un convegno a Padova ha espresso la seguente dichiarazione: “Abbiamo tante ipotesi, ma bisogna che il governo metta sul tavolo una propria proposta seria e che la condivida con le parti sociali.
Non se ne può più. Un paese non può avere 65enni, 67enni sul posto di lavoro a prescindere dal lavoro che fanno e avere poi in casa i figli ed i nipoti disoccupati”.
Aggiunge poi in un secondo momento: ”Spero insomma che finalmente si esca dalla battute e dalle ipotesi di riforma e venga presentata una proposta di riforma ufficiale su cui confrontarsi con le parti sociali la legge Fornero è una legge che non funziona e oggi a chiedere di cambiarla non sono più solo i sindacati, ma anche le imprese.
La legge Fornero ha portato alle casse dello stato 80 miliardi di euro, è possibile che una parte di questa cassa venga utilizzata per la riforma del sistema previdenziale?”. Continua quindi, senza sosta la battaglia per la risoluzione del problema.
Ultime novità su pensioni precoci, quota 41 e riforma Fornero
Sulle pensioni, le ultime dichiarazioni ci giungono proprio da Elsa Fornero, ex Ministro del lavoro.
L'ex ministro, ospite della trasmissione Ballaró ha espressamente dichiarato, di non essere d'accordo su una retromarcia in merito alla riforma delle pensioni, cercando di tornare indietro alle vecchie regole.Allo stato attuale, il governo deve investire nelle pensioni tutte le risorse attuali a sua disposizione. Priorità assoluta per Elsa Fornero, come ha ribadito pochi giorni fa in una intervista al quotidiano "la stampa", sono le pensioni precoci, dove i lavoratori giustamente rivendicano il diritto di andare in pensione dopo la quota 41 e senza nessun tipo di penalizzazione.
A favore della quota 41 è anche il presidente della commissione lavoro della Camera dei deputati, Cesare Damiano. Damiano, nelle tribune politiche in tv, ha ribadito esostenuto che l'ipotesi del bonus degli 80 euro per le pensioni minime non sarà attuata e non troverà favori. Mentre, ciò che potrebbe esser seguita è la strada della flessibilità in uscita all'interno del Def. Il Def porrà le basi per un impegno del governo proprio sulla vicenda in questione.