Si tratta sicuramente di uno dei casi di “virus” maggiormente diffusi sulla piattaforma Facebook. Nelle ultime ore milioni di persone sono state “taggate” sul social network in post alquanto discutibili, che non hanno nulla a che vedere in realtà con il proprio profilo.

Ormai, tra whatasapp, twitter e tutti i social network, siamo abituati a continui attacchi, volti a racimolare informazioni personali e a renderci bersagli di pubblicità a pagamento o furto di identità. Su facebook, il social network per eccellenza, è nato un nuovo virus che approfitta delle condivisioni sulle bacheche per diffondersi.

Analizziamo la situazione.

Virus sulle bacheche facebook, nuova minaccia alla sicurezza e alla privacy

La modalità di diffusione del nuovo virussu facebookè, ovviamente, come in un copione che si rispetti, molto semplice e intuitiva. Al malcapitato iscritto arriverà una notifica sulla propria bacheca nella quale, in maniera poco velata, si farà riferimento ad una menzione, ad un tag, su un commento di uno dei nostri amici. Il profilo viene quindi attaccato rendendoci taggati, a nostra insaputa, da un contatto conosciuto, nel testo di un commento alla base del post incriminato. In molti dei casi il post fa riferimento a video con materiale pornografico, ma in questo caso apparirà l'immagine del contatto facebook che avrebbe pubblicato il video, quindi del nostro amico.

Come si diffonde il virus su facebook? Cosa possiamo fare per tutelarci?

La modalità di diffusione è semplicissima e prevede il sistema di interazioni virali di facebook. Dopo esser stati taggati da un amico, inconsapevolmente, si passa alla fase operativa. La nostra mente ci porta immediatamente a cliccare per controllare e in quell'istante ci accorgiamo di questo video dei nostri amici.

La reazione, per chi naviga poco in rete è immediata ed è quella di controllare cosa avrà di interessante il nostro contatto da proporre con una clip. Ma è proprio in quel momento che cliccando sul video, da facebook si passa immediatamente ad un sistema fraudolento. Nel preciso instante quindi, si può esser soggetto di attacco virus con furto di dati personali o iscrizione ad abbonamenti a pagamento non voluti.

Come comportarsi per attacchi del genere? La polizia postale avverte, innanzitutto, di non cliccare sul post. Qualora fosse avvenuto il contagio, contattare lo staff di facebook, effettuare una scansione antivirus completa e nei casi più gravi, contattare i propri gestori telefonici per disattivare abbonamenti truffaldini. La miglior arma, tuttavia, risulta la prevenzione! Quindi, diffondiamo ai nostri contatti il pericolo e cerchiamo di eliminare a monte il problema.