Per un intervento che possa dare una risposta definitiva alla problematica legata alla previdenza occorre attendere il confronto con i sindacati. E' quanto ha spiegato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti secondo il quale, per arrivare alla flessibilità in uscita servirebbe una proposta più praticabile.

Poletti: 'serve proposta più praticabile'

"Abbiamo bisogno di costruire una proposta perché questo Paese è stato pieno di discussioni del tipo vorrei ma non posso", ha spiegato Giuliano Poletti. Dichiarazioni che lasciano trasparire la contrarietà dell'esecutivo nell'intervenire seguendo le proposte avanzate dai sindacati e dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.

Per questo motivo, infatti, la proposta unitaria preparata da Cgil, Cisl e Uil potrebbe non essere tra i piani del Governo.

La Camusso chiede un tavolo di confronto

E non tarda ad arrivare la risposta del segretario generale della Cgil,Susanna Camusso, che tuttora mostra tutta la sua indignazione sul fatto che la flessibilità in uscita non è stata inclusa nel Def approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri. Secondo la Camusso, infatti, occorrerebbe avviare un tavolo di confronto con i sindacati per discutere sul famigerato tema della previdenza ed arrivare ad una soluzione concreta in occasione della Legge di stabilità 2017.

Anche l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, è stato costretto ad incalzare il Ministro Poletti per intervenire sul tema Pensioni, ricordando gli obiettivi primari che il Governo dovrà raggiungere: opzione contributivo donna, Quota 41, ricongiunzioni onerose, lavori usuranti, flessibilità in uscita e ottava salvaguardia per gli esodati.

Problematiche delicate su cui il Governo non è ancora riuscito a dare una soluzione concreta.

Gli esodati preparano la mobilitazione

Intanto, gli esodati si preparano a scendere in piazza per la manifestazione del 22 aprile. Si tratta di circa 24 mila lavoratori che chiederanno al Governo la restituzione di circa 941 milioni di euro per l'approvazione di un'ottava misura di salvaguardia e fruire finalmente del trattamento pensionistico.