Si terrà sabato 2 aprile 2016 lo sciopero che vedrà scendere in piazza il leader della Lega, Matteo Salvini e i sindacati per la riforma delle Pensioni contro la legge Fornero. "Modificare le pensioni ed assicurare il lavoro ai giovani" sarà lo slogan che accompagnerà il giorno di mobilitazione nazionale al quale parteciperanno Cgil, Cisl e Uil. Ecco dove saranno presenti i segretari dei sindacati: Susanna Camusso sarà a Venezia, in Campo Santa Margherita; Annamaria Furlan sarà a Roma, in Piazza dei Santi Apostoli; a Napoli, in Piazza Matteotti, interverrà Carmelo Barbagallo.

Salvini, manifestazione nel paese natale della Fornero

Matteo Salvini, invece, ha organizzato una marciacontro Elsa Fornero, a San Carlo Canavese, in provincia di Torino, nel paese di nascita dell'ex ministrodel Governo Monti. "La riforma delle pensioni operata da Fornero e votata dal Partito democratico - ha affermato Salvini - ha mandato alla rovina milioni di contribuenti italiani. E l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, non ha fatto nulla per modificarla".

Pensioni, dati Inps del 2016: il 63% prende meno di 750 euro

Nel frattempo, risultano impietosi i dati pubblicati dall'Inps sulle pensioni: il 63 per cento degli assegni pensionistici sono al di sotto dei 750 euro.

Sotto questa soglia, calcolata sugli assegni erogati a gennaio 2016, sono ben 11 milioni e mezzo di pensionati su un totale di 18 milioni e centomila pensioni Inps ed escludendo quelle degli ex dipendenti del pubblico impiego e delle gestioni ex-Enpals. Ancora più penalizzate le donne: sotto i 750 euro mensili sono ben il 77,1 per cento delle pensionate, pari a 8 milioni di assegni.

Sono in aumento, invece, le pensioni anticipate: nel 2015 l'incremento è stato del 72,8 per cento, comprendendo anche quelle erogate a favore dei dipendenti del pubblico impiego. In termini assoluti, nel 2015, le pensioni anticipate sono state 219.539 contro le 127.011 relative all'anno precedente.

Pensione anticipata, cresce l'età per la vecchiaia e l'uscita anticipata

Molto più indicativi sono i dati sull'età nella quale si va in pensione: nel 2015 l'età media in cui si è andati in pensione di vecchiaia è stata di 65 anni e sei mesi (2 anni e 7 mesi in più rispetto al 2010), mentre l'età per la pensione anticipata è cresciuta di un anno e 4 mesi in cinque anni (60 anni e cinque mesi nel 2015, 59 anni ed un mese nel 2010).