Un importante istituto predisposto dall’Inps e largamente utilizzato, sono le cure termali. Ogni soggetto iscritto al SSN che abbia alcune patologie che necessitano di specifiche terapie, ha diritto ad un ciclo di cure all’anno, presso strutture convenzionate e completamente gratuite, sia i trattamenti che il soggiorno (per gli statali, le cure termali sono gratuite, ma il soggiorno in albergo no). Con il messaggio 1508 del 6 aprile, l’INPS ha comunicato gli elenchi delle strutture che hanno aderito alla convenzione e che possono ospitare coloro che riceveranno l’ok all’istanza presentata.

Chi può farne richiesta

Come dicevamo, tutti gli assicurati INPS regolarmente iscritti al Sistema Sanitario Nazionale, possono presentare domanda di accesso alle cure termali. Naturalmente le cure devono essere riferite alla patologia che ha il richiedente, pertanto, sarà necessario un certificato medico redatto dal medico di famiglia o da uno specialista che abbia il classico ricettario, cioè che possa emettere prescrizioni. Nel certificato medico devono essere specificate chiaramente le patologie a causa delle quali si richiede la cura. Non tutte le patologie sono curabili con le acque termali, pertanto bisogna verificare se la malattia sia tra quelle previste. A scanso di equivoci, sul sito del Ministero della Salute c’è l’elenco dettagliato delle patologie che possono essere curate tramite trattamenti termali.

Le cure spettano a pensionati e generalmente a tutti i lavoratori sia del pubblico impiego che dipendenti privati. La condizione lavorativa è che il periodo di cure deve essere al di fuori dei periodi di ferie ordinarie e di congedi.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda va fatta telematicamente, in maniera autonoma con credenziali di accesso e Pin o tramite un Patronato.

Le istanze si presentano tra il 1° gennaio ed il 30 settembre dell’anno in cui si effettuano le cure. Una volta presentata istanza ed una volta avuto esito positivo, entro 90 giorni dall’ammissione, il beneficiario dovrà prendere contatto con la struttura scelta almeno 10 giorni prima della partenza del tour di cure. Come dicevamo, l’INPS ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle strutture regione per regione e sarà il beneficiario a scegliere dove andare.

Il ciclo di cure dura 12 giorni e l’Istituto ha comunicato anche le date dei 17 cicli previsti, con il primo che partirà l’11 aprile e terminerà il 23 aprile. Le cure sono gratuite, a spese di INPS e Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, per i soggetti che non usufruiscono delle esenzioni dal ticket previste dalla normativa vigente, pagano una tantum 50 euro per tutto il ciclo di cure. I soggetti parzialmente esenti invece, pagano una quota fissa di 3,10 euro. Quindi, bambini sotto i 6 anni ed adulti oltre i 65 con reddito del nucleo familiare fino a 36.152 euro, titolari di assegno sociale, invalidi e tutti gli altri che per il Servizio Sanitario Nazionale, sono parzialmente esenti da ticket, pagano un importo simbolico. Nulla è chiesto agli esenti totali dal pagamento del ticket.