Dal 1° marzo scorso è in azione il bonus occupazionale rivolto alle aziende che decidono di assumere forze Lavoro giovani. La scadenza per poter usufruire di questo incentivo è fissata per il prossimo 31 dicembre, cioè sarà necessario completare le pratiche di assunzione entro quella data per poter usufruirne. Ecco tutto quello che c’è da sapere, come fare e che tipologia di soggetti e di contratto rientrano nel bonus.
Assunzioni a tempo indeterminato, anche part-time e somministrati
Tutte le aziende che assumono giovani iscritti al programma Governativo “Garanzia Giovani”, possono usufruire di importanti incentivi economici che abbatterebbero fino ad azzerarli i costi del lavoro.
Gli incentivi erogabili sono di importo variabile in base alla tipologia del lavoratore che si va ad assumere. Infatti esiste una profilazione dei giovani in base al lavoro ed alle mansioni per cui sono disponibili a lavorare. Più difficile da collocare per via della tipologia di lavoro del giovane, maggiore sarà l’incentivo concesso alle aziende. Gli importi variano da 250 euro fino a 1.000 euro al mese, cioè tra i 3.000 ed i 12.000 euro all’anno di incentivo.
Le assunzioni a cui si riferisce il bonus sono quelle finanziate dal programma del Governo per i giovani senza lavoro, senza percorsi di formazione e senza impegni di studio, i cosiddetti NEET. Qualsiasi giovane che è iscritto al programma e che ha svolto o sta svolgendo i tirocini oggetto del programma, può essere assunto dalle imprese in maniera agevolata.
Le tipologie di contratto che danno diritto all’incentivo sono quelle a tempo indeterminato, anche quelle di somministrazione o di lavoro part-time ed anche quelle di apprendistato. Il part-time deve essere massimo del 40% di riduzione di orario di lavoro ed i lavoratori soggetto del contratto ad orario ridotto, qualora trovassero altra occupazione per il restante 40% dell’orario di lavoro, possono usufruire del bonus solo per un contratto.
Necessaria la prenotazione
Come dicevamo, il tempo per aderire all’iniziativa e per sfruttarne le agevolazioni sta per scadere, perché le assunzioni devono essere fatte entro la fine del 2016. Bisogna però sapere che le risorse non sono interminabili, perché il bonus è concesso fino ad esaurimento risorse, pertanto sarebbe meglio accelerare i tempi e non ridursi agli ultimi giorni perché potrebbero non essere accettate le istanze.
Infatti, le modalità di adesione all’iniziativa prevedono delle accettazioni cronologiche. Saranno accolte le istanze in base alla data della loro presentazione all’Inps.
Il datore di lavoro pertanto deve presentare istanza di prenotazione all’INPS, la quale dovrebbe in 24 ore, controllare la regolarità dell’istanza, valutarne l’ammissibilità e controllare la presenza di risorse tali da finanziarla. In caso di esito positivo dell’istanza e quindi di accettazione da parte dell’Istituto, il datore di lavoro avrà 7 giorni di tempo per completare l’istruttoria di assunzione e 15 giorni di tempo per comunicare l’espletamento della pratica all’INPS e quindi passare dalla prenotazione all’applicazione del bonus.
Solo da quel momento l’INPS inizierà ad erogare il bonus mensilmente in rate di uguale importo. Naturalmente il bonus non sia un incentivo in denaro contante che viene mandato ai datori di lavoro, ma funziona con il classico conguaglio dei contributi che lo stesso datore deve pagare mensilmente per il neo assunto.