Oggi 30 maggio si sono tenute le prove scritte del concorso Scuola 2016 per quanto riguarda la scuola primaria: domani, invece, si terranno quelle per la scuola dell’infanzia. Come si era già sottolineato più volte precedentemente, anche a partire dalle prove delle altre classi di concorso, il focus delle domande sono state le unità di apprendimento a partire da particolari situazioni didattiche e per la mediazione di particolari contenuti: i primi commenti giunti sono del tutto simili a quelli di coloro che hanno già partecipato per altre cdc; i quesiti sono stati considerati in linea di massima fattibili ma il tempo a disposizione troppo scarso per poter realmente approfondire e dare libero sfogo all’originalità.

Le domande, dunque, ponevano un contenuto particolare di cui si chiedeva una spiegazione a partire dalle più importanti teorie di riferimento e poi si doveva procedere alla costruzione dell’unità di apprendimento. Ancora una volta, dunque, le polemiche saranno diffuse: secondo i diretti interessati, in poco più di 15 minuti sembra essere difficile che si riesca a spiegare teorie e contenuti e in più lavorare con completezza e precisione alla stesura di una unità di apprendimento.

I quesiti della prova scritta

Le domande del concorso scuola 2016 per la prova scritta nella classe per l’insegnamento nella scuola primaria sono state le seguenti:

  • costruire un’attività e identificare obiettivi, metodologie, strumenti, verifica e valutazione per quanto concerne la padronanza della lingua italiana con i riferimenti teorici da utilizzare
  • cosa si intende e qual è il significato e il valore del ‘compito autentico’ – secondo i candidati, questa è stata la domanda più complessa
  • costruire un’attività e identificare obiettivi, metodologie, etc. per quanto concerne la percezione delle forme geometriche nella natura e nello spazio
  • costruire un’attività sulla ‘continuità verticale’ (dunque per la classe quinta) esponendo i riferimenti giuridici e teorici
  • costruire un’attività e identificare obiettivi, metodologie, etc. per quanto riguarda le attività dell’osservazione, della formulazione di ipotesi e dell’elaborazione delle informazioni con i riferimenti teorici da utilizzare
  • costruire un’attività laboratoriale e identificare obiettivi, metodologie, etc. per quanto riguarda la cittadinanza attiva con i riferimenti teorici da utilizzare

Per aggiornamenti, cliccate su ‘Segui’ in alto a destra.