L'episodio accaduto in una scuola elementare di Milano, dove una dirigente scolastica è stata aggredita da un uomo sconosciuto, ha scosso particolarmente il mondo scolastico, proprio per la dinamica e la gravità della vicenda: spintonare e persino prendere a pugni una donna, madre da pochi mesi, rappresenta un ignobile e vergognoso atto di vigliaccheria.
Ultime news scuola, venerdì 13 maggio 2016: Giannini 'atto di violenza che colpisce tutta la scuola'
A questo proposito, quaranta presidi della regione Lombardia hanno scritto una lettera al ministro dell'Istruzione, Giannini, per lamentare le gravi difficoltà in cui sono costretti ad agire i dirigenti scolastici, 'lasciati soli a combattere in trincea'.
La risposta della responsabile dell'istruzione italiana non è tardata ad arrivare e, attraverso un messaggio pubblicato su Facebook, l'onorevole ha parlato di 'atto di violenza' che ha colpito non soltanto la preside Anna Lamberti 'ma tutta la Scuola'.
Non solamente i presidi milanesi, viene scritto, ma idealmente tutti i dirigenti scolastici d'Italia chiedono, non solamente a me, ma alle loro comunità e, più in generale, a tutta la società italiana, di non essere lasciati soli.
Ministro Giannini: 'Preside Lamberti, le prometto che a scuola nessuno dovrà restare solo'
Il ministro parla di 'fatto gravissimo', visto che non si può accettare che il luogo a cui affidiamo quotidianamente la crescita umana e la formazione dei nostri figli, venga violato: la scuola è il luogo dove, ogni giorno, i nostri insegnanti si impegnano per impartire l'educazione, in modo che i nostri figli possano diventare donne e uomini consapevoli e inclini, naturalmente alla legalità.
Stefania Giannini ha rivolto uno speciale messaggio alla 'nostra dirigente, Anna Lamberti' di vicinanza e solidarietà: 'Le prometto - ha scritto il ministro - che nessuno a scuola dovrà restare solo'.
Tutti devono comprendere che la scuola non appartiene nè al governo, nè al Ministero o ai presidi, ai docenti o agli studenti: la scuola appartiene a tutti noi ed ognuno di noi è tenuto ad averne cura e rispetto.