Le ultime proposte al 27 maggio sulla pensione anticipata e sui lavoratori precoci giungono da un precoce, non nuovo a idee innovative e commenti originali sul gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. 'Cuore Pensante' questo il nickname utilizzato sui social dal lavoratorecheusaspesso un linguaggio molto forbitoe si fa autore di post di particolare rilievo. L'ultimo ha catalizzato la nostra attenzione in quantoil precoce lancia una sorta di proposta provocazione al Governo. Dicendo, in sintesi,se i lavoratoriavessero avuto modo di autogestire il proprio patrimonio contributivo a quest'orasarebbero già in pensione senza dover 'elemosinare' a nessuno un diritto ampiamente maturato, specie dopo40/41 anni di contributi versati.

Eccovi alcuni tratti salienti del lungo post visibile sul gruppo facebook, pubblicato appena due orefa, oggi 27 maggio, in cui si fa riferimento alla pensione anticipata tanto 'inseguita' da chi ha alle spalle molti anni di contributi versati, marisulta anagraficamente giovane per accedere alla quiescenza.

Pensioni precoci: L'Inps dovrebbe essere una specie di banca

Se, dice Cuore pensante, l'INPS fosse una banca ogni lavoratore in Italiapotrebbe aprireun conto corrente e versare al suo interno icontributi per tanti anni. Al completamento di un ragionevole numero di anni di attività lavorativa (41-42 anni) si potrebbe recare allo sportello e chiedere all'addettol'assegno pensionistico che gli è dovuto.

Un assegno che, dunque,dovrebbe coerentemente essere calcolato "sull'ammontare delle somme versate, sugli interessi maturati e sul contributo a carico della fiscalità generale e dei giovani lavoratori". Il ragionamento è semplice e questo sistema, aggiunge il precoce, convinto della bontà e della sensatezza delle sue opinioni,sarebbe stato"semplice e civile" ed avrebbe evitato tutti quei provvedimenti e leggine, aggiunge il lavoratore, che dal 2011 in poi risultano inique, ingiuste ed elaborate da una "classe politica inefficiente".

Pensioni precoci e usuranti: di deve diversificale l'età pensionistica

I lavoratori, fa presente il precoce, non sono tutti uguali: deve essere posta attenzione alla mansione svolta dalle persone affinché a talune di loro possa essere concessa la pensione anticipata. Anche perché, precisa, tenere al lavoro sessantenni esausti e provati dai mestieri usuranti, che hanno già lavorato per 40/41 anni, blocca il turnover generazionale generando un alto tasso di disoccupazione giovanile.E' evidente, aggiunge 'piccato', rivolgendosi all'esecutivo Renzi che: "il sistema è squilibrato ed un cambio di rotta è richiesto in tempi brevissimi".

Se, aggiunge il lavoratore precoce, ultimando così il suo lungo ed articolato post, chi vuole governare il nostro Paese non capisce questi ragionamenti basilari sulla flessibilità in uscita, come può pensare, dice riferendosi alla riforma della costituzione in atto,di "proporre riforme che richiedono cultura e competenze di ben più alto livello?". Voi cosa ne pensate della proposta del precoce? Avreste preferito, anche voi, versare i vostri contributi in un conto corrente e poter accedere oggi allo sportello, a distanza di 40/41 anni, per riscuotere il vostro assegno pensionistico?