Il calendario degli scioperi nel settore del trasporto pubblico è folto di agitazioni sindacali. Molte le aziende che saranno coinvolte nel corso di questo mese di maggio, con stop di autobus, treni e quant’altro che porteranno non pochi disagi a coloro che utilizzano i mezzi tutti i giorni per recarsi sul posto di lavoro oppure a scuola. Da segnalare sono soprattutto le proteste nel ramo ferroviario, che nella maggior parte dei casi riguarderanno le singole regioni in giornate differenti, ma in programma a fine mese ci sarà una mobilitazione a livello nazionale, di cui a seguire vi mostreremo tutti i particolari, così da non farsi trovare impreparati.
Ovviamente vi daremo informazioni anche per quanto concerne le altre proteste previste prossimamente.
Treni a rischio in tutta Italia a maggio
Il primo appuntamento sarà l’8 maggio, quando in Toscana incroceranno le braccia i lavoratori della società Trenitalia di macchina e di bordo; otto le ore di sciopero, con la fascia interessata che sarà quella dalle 9.01 alle 16.59. A promuovere questo stop sono stati CAT, USB e CUB Trasporti. L’11 maggio, sempre nella regione toscana, toccherà alla divisione cargo fermarsi per le stesse ore e nella medesima fascia, ma da tenere maggiormente in considerazione sarà la manifestazione del personale di Trenord indetta dai tre principali sindacati nazionali, oltre a FAST-Ferrovie, UGL, FAISA-CISAL e ORSA.
Lo stop avverrà dalle ore 9.01 alle ore 17.00. Il giorno successivo, il 12 maggio, la protesta ferroviaria si sposterà in Piemonte, dove a partire dalle ore 21.00 scatteranno ventiquattrore di protesta da parte dei dipendenti di Trenitalia, sia per quanto concerne la divisione passeggeri, che quella cargo.
Il 20 maggio toccherà al personale RFI addetto alla manutenzione di Bolzano astenersi dal lavoro per otto ore, ossia per l’intero turno giornaliero.
Infine, avremo uno sciopero a livello generale lungo tutta la penisola che prenderà il via alle ore 21.00 del 24 maggio e terminerà alle ore 18.00 del 25 maggio; ad essere coinvolti saranno i lavoratori di Trenitalia e Trenord facenti capo alla sigla CAT. Oltre a queste agitazioni, ne avremo molte altre che metteranno a rischio i mezzi pubblici a livello locale, con città come Roma, Torino, Napoli e Palermo implicate.
Le modalità saranno differenti di posto in posto, così come i giorni d’interesse. Vi invitiamo a seguirci per ricevere aggiornamenti a tal proposito; inoltre, vi ricordiamo che un altro settore al centro dell’attenzione in questo periodo è quello scolastico, di cui si attendono la manifestazioni dei docenti del 12 maggio (UNICOBAS) e 20 maggio (CGIL, CISL, UIL e CONFSAL), dopo quelle proclamate per boicottare le prove Invalsi.