Questa mattina, presso il Ministero dell'Istruzione, il Ministro Stefania Giannini e il Sottosegretario Davide Faraone, unitamente alla coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti hanno presentato il Concorso di idee 'Scuole Innovative'. Con l'occasione, a margine dell'importante evento, la responsabile dell'istruzione italiana non ha mancato di tornare sull'argomento concorso, una questione particolarmente discussa negli ultimi giorni.

Ultime news scuola, giovedì 5 maggio: ministro Giannini 'Concorso pesante, nessuna sofferenza'

'Si tratta di un concorso pesante - ha dichiarato l'onorevole Giannini - ed è per questo che merita da parte nostra uno sforzo in più'. Lo 'sforzo' si riferisce alla delibera relativa all'aumento dei compensi destinati ai commissari, contenuta nell'emendamento in discussione al Senato, a firma dell'onorevole Puglisi: il governo, infatti, ha previsto lo stanziamento di circa 8 milioni di euro a favore dei membri delle commissioni giudicatrici.

In merito alle presunte difficoltà segnalate in diverse parti d'Italia, il ministro Giannini ha voluto smentire, affermando di non aver ricevuto segnalazioni di sofferenze, nessuna particolare difficoltà, pur sottolineando il grande impegno richiesto agli Uffici Scolastici Regionali nel coordinamento delle tante commissioni presenti sul territorio.

'Non dimentichiamoci che sono previste ben 93 prove' ha ricordato il ministro.

Scuola, concorso docenti: ministro Giannini 'Solo undici ricorsisti finora, su commissioni tutto OK'

Per quanto riguarda il tanto 'temuto assalto' da parte dei 'ricorsisti vittoriosi', Stefania Giannini non ha perso occasione per minimizzare una volta di più la questione, menzionando gli undici insegnanti ricorrenti, in totale, che sono stati ammessi alle prove con riserva.

Ricorderete, come qualche giorno fa, l'onorevole parlò di 'numero piccolissimo' di potenziali candidati che si sarebbero presentati a sostenere la prova. Comunque, il fatto stesso che il ministro abbia menzionato il numero esatto dei docenti ammessi con riserva è la riprova di come il Miur stia monitorando attentamente la situazione.