È stato sorpreso a copiare al concorso a cattedra 2016 un 25enne di Pistoia, che aveva pensato di mettersi all'orecchio una sorta di 'cece' con all'interno un'auricolare dal quale ascoltare le risposte con un file mp4. Peccato che il suo vicino di postazione abbia notato i particolari movimenti e abbia avvertito subito la commissione. Il candidato non ha ammesso immediatamente la colpa, ma a seguito dell'arrivo della Digos ha dovuto consegnare gli strumenti nascosti all'interno dell'abbigliamento e all'orecchio. I dettagli della vicenda che non ha proprio dell'incredibile, in considerazione che sempre più spesso si denunciano o si chiacchiera di candidati che avrebbero introdotto in sede di esame i cellulari con connessione a internet e ne avrebbero fatto uso per lo svolgimento dei test.
Pistoia, copia al concorso a cattedra, denunciato
Movimenti 'bizzarri', toccarsi troppo spesso l'orecchio, hanno insospettito il vicino di postazione della prima prova computer based per la classe di concorso Filosofia e Scienze umane, che si stava svolgendo a Pistoia presso l'Istituto professionale L. Einaudi di via Pacinotti nella giornata di ieri 16 maggio 2016. Il candidato ha chiamato subito il presidente dicommissione che in un primo momento ha cercato di comprendere se effettivamente ci fossero i presupposti per pensare a un atto illecito 'copiare'; di seguito ha chiamato per accertamenti la Digos. Si tratta di un 25enne siciliano. Il candidato è stato denunciato per indebito utilizzo di opere altrui.
All'arrivo della Digos, il 25enne ha provato a negare quanto accusatogli, ma non potendo in un secondo momento portare avanti le sue giustificazioni, ha dovuto mostrarel’auricolare di color carne che aveva collocato in un orecchio e l’mp4 contenente tracce-audio, che aveva abilmente nascosto al di sotto di maglione e jeans (in base alle foto sul web sembra una piccola cimice cava all'interno, con apertura simile ad un uovo).
L'accusa, indebito utilizzo di opere altrui
L'aspirante al concorso per la cdc di Filosofia e Scienze Umane è anche dichiarato che l'utilizzo dello strumento non gli è stato utile. Gli agenti della Digos hanno richiesto la consegna degli strumenti in possesso del giovane e lo hanno fatto allontanare dalla sede di esame, il tutto davanti gli occhi sorpresi degli altri candidati nella sede di esame dell'Istituto professionale L.
Einaudi.Se l'aspirante al concorso a cattedra dovesse essere ritenuto colpevole perindebito utilizzo di opere altrui, rischia fino a un anno di reclusione. Già al concorso per il bando del Tfa II ciclo molti candidati avevano denunciato altri aspiranti di fare uso di supporti tecnologici per e durante lo svolgimento delle prove, ma mai nessuna di queste accuse era andata avanti con comunicazione alla Digos o dei carabinieri. Anzi molto spesso si era passati sotto silenzio, che sia stavolta la volta buona per 'i furbetti' che vanno agli esami con l'intento di copiare 'mai nessuno li vede'?Se desiderate continuare a seguirci, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra o raccontate la vostra sul concorso e se 'avete anche voi visto movimenti sospetti'.