La fase delle prove scritte del concorso scuola 2016 si è conclusa e ora l'attesa è tutta per la prova orale. Uno dei problemi più grandi riguarda la tempistica, in quanto alcune classi di concorso, le più affollate, hanno svolto lo scritto soltanto pochi giorni fa: si tratta di una sorta di corsa contro il tempo per le commissioni giudicatrici, che sono chiamate ad una correzione 'rapida' per permettere che l'orale si svolga entro il mese di luglio e le prime assunzioni possano essere entro il 15 settembre. Il ministro Giannini si dice convinta che ce la si farà e quindi i candidati devono cominciare a pensare a come organizzare l'orale.

Orale concorso scuola 2016: caratteristiche e modalità

Secondo quanto previsto dalla normativa, coloro che avranno passato la prova scritta del concorso scuola 2016, dovranno organizzare una lezione simulata per quanto riguarda l'orale. L'argomento verrà sorteggiato 24 ore prima dell'effettivo orale e in quel lasso di tempo occorrerà preparare una lezione. La prova durerà 35 minuti, per quanto riguarda la simulazione e la spiegazione delle proprie scelte didattiche, e poi ci saranno una decina di minuti all'interno dei quali avverrà una discussione con la Commissione e verranno valutate le competenze linguistiche attraverso una breve prova di conversazione. Il tutto non dovrebbe durare più di 45 minuti, anche perché il tempo stretto e l'alto numero di partecipanti potrebbe allungare di molto la durata dell'orale, che, comunque, dovrebbe concludersi entro la fine di luglio.

Come fu nel 2012? Suggerimenti prova orale concorso scuola 2016

L'orale del concorso scuola 2016 non dovrebbe scostarsi di troppo dalle modalità che furono richieste per il concorso del 2012. Innanzitutto, occorre chiarire cosa si intenda per lezione simulata: chiaramente, non significa che bisogna fingere di fare lezione, ma bisogna presentare un progetto didattico, approntato nelle 24 ore, all'interno del quale siano presenti una serie di elementi, atti a dimostrare le proprie competenze in ambito didattico-metodologico.

In questo senso, al di là della libertà che ogni candidato avrà di organizzare la lezione come meglio crede, ci sono degli elementi che sarebbe consigliabile inserire:

  • innanzitutto, il contesto scolastico all'interno del quale si inserisce il proprio intervento didattico
  • la collocazione dell'argomento dato all'interno della programmazione didattica complessiva
  • riferimento alla struttura del curricolo all'interno del quale si inserisce l'unità di apprendimento approntata
  • fondamentali alcuni elementi di didattica: gli obiettivi (conoscenze, abilità, competenze), la durata dell'intervento didattico (il numero di ore e lezioni), la motivazione per cui si è scelta una metodologia e non un altra, gli strumenti che si intenderebbero utilizzare (fondamentale il riferimento alle tecnologie multimediali), segnalare gli elementi di interdisciplinarietà (richiesti anche durante la prova scritta), particolare attenzione agli allievi che presentano BES (bisogni educativi speciali)

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