Con la giornata di ieri 31 maggio si è chiusa tutta la prima fase del concorso scuola 2016: con la prova scritta per le classi della Scuola primaria e della scuola dell'infanzia, infatti, è giunto al termine il momento più complesso dell'intera macchina. Il ministro Giannini è intervenuto sottolineando come, di contro a quanti pensavano che sarebbe andata male, tutto si è svolto nella piena normalità e l'ondata di ricorsi che doveva mettere a repentaglio l'intera organizzazione non si è rivelata tale; al momento, infatti, sarebbero stati appena una cinquantina i ricorrenti ammessi alle prove.
Stefania Giannini parla di 'straordinaria normalità' e di vittoria del governo, anche se le critiche e le polemiche sono state, invece, tantissime: dall'assenza di griglie di valutazione prima dell'espletamento della prova, al mancato insediamento di molte commissioni, fino alle prove stesse giudicate, anche da importanti docenti universitari, difficilissime da svolgere nel tempo concesso. Intanto, come faranno i candidati a conoscere la data in cui si svolgerà l'orale? Anche su questo punto, nonostante le parole della Giannini, ci sono dei problemi di carattere organizzativo.
La data della prova orale del concorso scuola 2016, come sarà comunicata?
La normativa prevede che i candidati conoscano la data della prova orale del concorso scuola 2016 contestualmente al risultato della prova scritta: come abbiamo già sottolineato, il risultato degli scritti (con il voto ricevuto) sarà comunicato tramite mail (all'indirizzo predisposto nella domanda) e, per coloro che l'avranno superato, dovrebbe essere comunicata anche la data dell'orale.
Il problema riguarda, come già detto più volte, la tempistica: anche la stampa specializzata, come OrizzonteScuola, sottolinea come il sistema sia alquanto farraginoso e confuso. Dal momento che molte commissioni si sono insediate con grande ritardo non è detto che in tutte le regioni si faccia in tempo per le assunzioni del 15 settembre: potrebbe accadere che, per la medesima classe di concorso, in alcune regioni sia tutto pronto per le immissioni in ruolo, mentre per altre tutto debba essere rinviato all'anno successivo.
Se tutto dovesse andare per il meglio – come tutti si augurano – l'orale dovrebbe svolgersi nel mese di luglio, anche inoltrato, per permettere le assunzioni: si tratta di una corsa contro il tempo e il timore è che, per correre troppo velocemente, la correzione degli scritti possa non essere svolta con la calma adeguata. Insomma, l'organizzazione, secondo i diretti interessati, mostra ancora delle falle: per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.