Ci siamo. Fra poco i 160 mila lavoratori che dal 2012 fanno parte della categoria mobilitati resteranno senza ammortizzatori sociali. I mobilitati insieme ai 34 mila esodati in attesa dell'ottava salvaguardia aumenteranno la schiera dei lavoratori che si trovano nelle condizioni di povertà. I mobilitati che non hanno raggiuntoi requisiti per la pensione dovranno inoltre, senza nessun reddito certo, provvedere a pagarsi i contributi che mancano. E non è finita perché a questi ne seguiranno altri quelli del 2013, 2014 e 2015 per un totale di 700 milalavoratori licenziati dalle proprie aziende.
I più fortunati riescono a tirare avanti 2 o 3 anni ma si può stare sicuri che, nel frattempo, in pochissimi riusciranno a trovare un lavoro.
Diventa pertanto importante e necessaria la flessibilità pensionistica. Bisogna adesso capire se l'APE, che è allo studio del governo, sia indirizzata proprio a questi lavoratori che si troverebbero di fronte alla scelta obbligata di dover sopperire con le proprie risorse e con una decurtazione sugli anni lavorati che porterebbe una diminuzione della pensione maturata. L'APE prevede che il prestito pensionistico stipulato dal lavoratore venga recuperato nell'arco di 20 anni. Ma quanti saranno i lavoratori che supereranno tale soglia ?Per chi dovesse percepire1.000 euro al mesela rata, per l’uscita a 63 anni e 7 mesi, sarebbe di 216 euro.
Da1.000 euroa 784 euro al mese per 20 anni, fino all’ottantasettesimo compleanno.
Il commento di Brunetta
Renato Brunetta,nel commentare la riforma delle Pensioni allo studio del governo, ha detto che un pensionato che accende un mutuo ventennale all'età di 65 anni sarà costretto a pagare oltre al mutuo anche gli interessi e l'assicurazione sulla vita.
Inoltre i pensionati che accetterebbero tale condizione vedrebbero decurtata la propria pensione di 300/400 euro al mese. Secondo Brunetta solo i pazzi imbroglioni che reggono le fila del governo potevano immaginare una tale proposta. Anche Di Maio del M5S calca la mano invitando i lavoratori ad accendere il prestito con Banca Etruria che è specializzata nel massacro dei pensionati. E comunque le critiche di Di Maio vanno anche ai sindacati che al momento non sembra che vogliano protestare contro l'APE.
