Classe 1978 per il romano che ha dimostrato che cambiare vita si può. Ex commerciante nel campo dell'abbigliamento, Pablo Giancristiano si è trovato, come molti italiani, a dover combattere la crisi, tra la burocrazia infinita e le onerose tasse che affliggono i liberi professionisti estinguendo quasi completamente lo stipendio. Fino a poco più di 3 anni fa Pablo "tira avanti la baracca" anche per mantenere dignitosamente la compagna e i due figli di soli 18 mesi e 6 anni.

L'improvvisa perdita del lavoro

All'improvviso però Giancristiano si ritrova senza lavoro e si rende conto che per ricominciare deve andare via dall'Italia e, come meta per ricostruire una nuova vita per sé e per la sua famiglia, sceglie la Spagna.

Parte da solo per Ibiza dove ottiene senza troppi problemi la licenza per aprire un locale nei pressi della Playa d'en Bossa. Il bar prende il nome dalla formula che rappresenta la teoria della relatività ristretta di Einstein: Mc2. A un anno dall'apertura del suo locale a Ibiza, Pablo è soddisfatto e non aspetta altro che vendere la sua casa a Roma per poter riunire la famiglia sotto il sole di Ibiza.

Pablo Giancristiano, da rappresentante di grandi marchi di abbigliamento messo alle strette dalla crisi economica e dalla pressione fiscale italiana, si è rimboccato le maniche e, piuttosto che farsi prendere dalla disperazione, ha trasformato la sua vita. Il Fatto Quotidiano racconta che Pablo ha frequentato un corso da barman, che niente aveva a che fare con la sua precedente attività, e ha tentato di aprire un locale in Italia, ma gli iter burocratici infiniti e le troppe tasse lo hanno convinto a lasciare la madre patria e prendere l'aereo che lo ha portato ad Ibiza.

Ricominciare da zero

In questa terra straniera è riuscito a trovare una location adatta ad aprire un locale pubblico e, dopo aver effettuato le necessarie migliorie richieste dal geometra comunale, ha presentato il suo progetto lavorativo all'ufficio di competenza. Appena ha ricevuto l'ok dal comune Pablo Giancristiano ha potuto immediatamente iniziare la sua nuova attività senza attendere nemmeno la licenza scritta che è giunta in seguito presso il suo domicilio.

Giancristiano ritiene che le leggi che governano attualmente il mondo del lavoro in Italiasiano scoraggianti per i giovani che hanno la volontà di crearsi un lavoro indipendente ed è comprensibile che cerchino di espatriare. Oltre al labirinto burocratico ci sono le tasse che sono così alte da non lasciare tregua ai giovani imprenditori che hanno anche una famiglia a cui pensare.

L'intraprendenza viene premiata

A Ibiza ci si sente accolti, l'aria che si respira è totalmente diversa, una società aperta alle novità che premia l'intraprendenza e la voglia di fare dei giovani. Il turismo è una delle principali fonti per l'economia di Ibiza ed è in continuo aumento. L'Isola di Ibiza è famosa per le sue spiagge esotiche e per le discoteche, la vita sull'isola non si ferma mai né di giorno né di notte e il lavoro non manca, secondo Giancristiano che finalmente non si sente più un precario con il rischio di perdere il lavoro da un giorno all'altro. Niente più stress né pensieri per Pablo che ora aspetta solo di vendere la sua casa romana e riunire la famiglia a Ibiza per ricominciare insieme una nuova vita.Rimanete aggiornati sulle news più interessanti e le offerte di lavoro selezionando il pulsante segui posto in alto accanto al mio nome e commentate sotto l'articolo per confrontarvi con altri lettori sull'argomento trattato.