Stavolta potrebbe essere già definita del tutto la proposta di riforma pensioni del Governo Renzi. Un nuovo incontro tra l'esecutivo e le parti sociali è stato promosso dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. Anche al nuovo incontro con i leader di Cgil, Cisl e Uil, che sarà il terzo in un mese, parteciperà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini, indicato dal premier e leader del Pd Matteo Renzi a coordinare il complicato lavoro di sintesi delle proposte sulla riforma Pensioni che arrivano da più parti, anche se alla fine sarà il governo a portare ai voti in Parlamento la proposta definitiva.

Nuovo incontro tra l'esecutivo e le parti sociali sulla riforma pensioni 2016

La nuova riunione tra governo e sindacati è in programma giovedì prossimo, 23 giugno, alle ore 15, nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Mentre alle ore 18, nella sala Donat Cattin dello stesso ministero, il sottosegretario Nannicini e il ministri terranno una conferenza stampa per illustrare l'esito dell'incontro di approfondimento sulla riforma pensioni. E' in questa sede che potrebbe essere illustrata la proposta dell'Ape (Anticipo Pensionistico) messo definitivamente a punto dal Governo Renzi, proposta che all'ultimo incontro era stata anticipata ma con diversi punti ancora da chiarire. In sintesi e in linea generale l'Ape sarebbe di tre tipi in considerazione delle diverse categorie di lavoratori a cui si rivolge: sarebbe senza penalizzazioni per chi è rimasto senza lavoro e non ha ancora i requisiti per accedere alle pensioni, in questo caso il prestito previdenziale servirà da "ponte".

Ancora da sciogliere i nodi legati all'Anticipo Pensionistico proposto da Renzi

Sarebbe con costi a carico dell'impresa nel caso di prepensionamento favorito da scelte aziendali per ristrutturazioni o nuove assunzioni. Sarebbe con penalità più significative per quei lavoratori che decideranno di lasciare il lavoro in anticipo per libera scelta pur non svolgendo lavori usuranti.

Queste le diverse ipotesi di Ape circolate in questi giorni, anche se ancora nulla è stato definito e ufficializzato. Ulteriori novità sul fronte della riforma pensioni e in particolare su questa soluzione renziana per l'Anticipo Pensionistico potrebbero arrivare nel nuovo vertice tra governo e sindacati del 23 giugno.