Abbiamo parlato nei giorni scorsi di un nuovo 'meccanismo' allo studio del Ministero dell'Istruzione per quanto riguarda la spinosa questione legata alla chiamata diretta dei docenti: il noto quotidiano economico 'Italia Oggi' aveva menzionato la possibilità di istituire dei 'mini concorsi' in ogni Scuola, attraverso i quali si andrebbe ad assumere i profili che meglio corrispondono ai posti da ricoprire con incarichi triennali.
Secondo quanto anticipato, quello del Miur sarebbe un deciso passo indietro rispetto a quanto contenuto nella legge 107 in merito allo spostamento dei docenti dagli ambiti alle scuole, un passo indietro indubbiamente gradito dai sindacati ma di difficile raggiungimento se si tiene conto dei tempi particolarmente ristretti della trattativa.
Ultime news scuola, lunedì 27 giugno: chiamata diretta, si allungano i tempi della trattativa Miur-sindacati?
Le ultime notizie che arrivano in merito alla trattativa Miur-sindacati sulla sequenza contrattuale relativa alla chiamata diretta, però, non sembrano troppo incoraggianti. Infatti, il coordinatore della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, ha parlato di tempi che potrebbero 'allungarsi notevolmente', proprio in virtù della procedura macchinosa a cui starebbe pensando l'amministrazione centrale.
Gilda ritiene che la soluzione più opportuna sarebbe quella di consentire agli insegnanti di poter scegliere le scuole alle quali essere assegnati, in modo da poter concorrere per i posti liberi, secondo criteri basati sul punteggio della mobilità, vale a dire su titoli e servizi.
Gilda insegnanti: 'Docenti che possano indicare le scuole e assunzioni in base a punteggio mobilità'
Trattativa, quindi, di non facile risoluzione per effetto della quale l'avvio del prossimo anno scolastico potrebbe divenire a rischio. La pubblicazione dei movimenti è stata fissata per la metà del mese di agosto e i tempi per procedere all'assegnazione dei docenti alle scuole sarebbero davvero estremamente ristretti. Rino Di Meglio invita, quindi, il Miur a prendere in considerazione la suddetta proposta proprio per scongiurare un inevitabile caos a settembre.