Un'altra cocente sconfitta per il Miur di fronte al riconoscimento del servizio preruolo: questa volta la sentenza arriva dal giudice del lavoro di Reggio Emilia che ha riconosciuto ad una insegnante precaria il diritto ad un risarcimento danni ammontante a circa 35 mila euro.
Il Tribunale emiliano, nell'esaminare il ricorso presentato dalla docente che ha prestato servizio come supplente per ben quattordici anni (tutte al 30 giugno o al 31 agosto), ha determinato la condotta illecita del Ministero dell'Istruzione, il quale ha rimandato 'sine die' l'assunzione a tempo indeterminato.
E' chiaro che l'amministrazione centrale abbia inteso soddisfare esigenze stabili e durevoli, abusando dell'istituto del contratto a termine.
Ultime news scuola, domenica 12 giugno: docente precaria da 14 anni ottiene risarcimento di €. 35.000
C'è da sottolineare come, ancora una volta, il giudice abbia sancito la discriminazione attuata nei confronti degli insegnanti a tempo determinato, ai quali non vengono riconosciuti i medesimi scatti di anzianità spettanti ai docenti di ruolo.
Il Giudice del Lavoro di Reggio Emilia ha ritenuto giusto sanzionare il comportamento del Miur in quanto viola le disposizioni contenute nelle direttive europee emanate dalla Corte di Giustizia Europea. Sulla base di questi principi, è stato disposto il risarcimento pari a 9 mensilità secondo l'importo dell'ultima retribuzione oltre al pagamento di tutte le differenze stipendiali derivanti dall'anzianità di servizio maturata (determinate in euro 18.074).
All'insegnante, inoltre, è stato riconosciuto il diritto allo scatto stipendiale mensile spettante al personale assunto con contratto a tempo indeterminato, pari a euro 257,77, secondo quanto indicato dal CCNI.
Pacifico, Anief: 'Continueremo la nostra battaglia a favore degli insegnanti precari'
La vittoria giuridica è stata ottenuta dall'Anief, attraverso il lavoro portato avanti dagli avvocati Irene Lo Bue, Walter Miceli e Fabio Ganci ed è stata commentata con viva soddisfazione dal presidente Marcello Pacifico: 'Continueremo la nostra battaglia a fianco di tutti i precari della Scuola, la cui stabilizzazione è stata volutamente allontanata nel tempo - ha sottolineato il presidente Anief - Anche oggi abbiamo ottenuto giustizia, il Miur non deve abusare della professionalità di questi insegnanti.'
