Importanti proposte di legge stanno attraversando il mondo della scuola. Il 12 maggio è stata presentata alla Camera laProposta di legge 3829 che ha come obbiettivo l'introduzione di telecamere negli asili nido, nelle scuole dell'infanzia e presso strutture socio assistenziali per disabili, anziani e minori in situazione di disagio. Se il disegno di legge venisse approvato, le strutture interessate dovranno dotarsi di strumenti di videosorveglianza a circuito chiuso entro 6 mesi.

Educatori non ci si improvvisa

Il PDL 3829 nasce dall'esigenza di limitare gli incresciosi fatti di cronacadi cui sono protagonisti bambini indifesi, disabili e anziani maltrattati La storia insegna che bisogna intervenire per creare un 'deterrente a tali crimini' e per 'garantire una maggiore sicurezza alle famiglie'.

Questi professionisti che lavorano in strutture così delicate 'non possono macchiarsi di una tale vergogna', provocando dolore e sofferenza a chi non può difendersi.

Proprio su questa scia è giusto ricordare la nota legge Iori che attende di essere approvata dal Senato. Lo slogan di questa PDL è infatti: 'Educatori non ci si improvvisa', proprio per rammentare che non tutti sono portati ad una professione educativa e che occorre un'alta formazione, garantita solo con l'obbligo della laurea.

10 milioni di euro previsti per la PDL 3829

I relatori della PDL 3829, Antonio Bocuzzi del Pd e Gabriella Giammanco di Forza Italia, spiegano che potrebbero esserci, in alternativa o accanto ai circuiti di videosorveglianza, test psico-attitudinali in itinere: da effettuare quindi con una certa cadenza.

L'accesso alle video camere ovviamente non sarà per tutti, ma solo per le forze dell'ordine in caso di denunce o segnalazioni. Il primo passo ha come obiettivo l'installazione di sistemi di controllo negli asili privati o pubblici.

Boccuzzi dichiara che si potrebbe cominciare da alcuni asili nido 'campione' per capirne il reale ed effettivo vantaggio.

Per quanto riguarda la spesa, è stato istituito un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro nel 2016. Nel 2017 per la manutenzione è prevista una spesa di 1 milione di euro.

Anche qui, come per la legge Iori, l'opinione pubblica si divide. E voi siete d'accordo con la nuova PDL? Diteci cosa ne pensate, postando un vostro commento.