Oggi il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, intervenendo sulla riforma pensioni, lo aveva assicurato: il confronto con i sindacati sarà a breve. Adesso c'è anche la conferma della data, che secondo quanto si apprende dalle organizzazioni sindacali è il 29 luglio. Si incontreranno gli esponenti del Governo Renzi e i leader delle tre organizzazioni sindacali più rappresentative, ovvero Cgil, Cisl e Uil.
Pensioni e flessibilità, dopo il confronto tecnico si passa a quello politico
Dopo aver affrontato tutti gli aspetti tecnici sulla questione previdenziale, il nuovo incontro dovrebbe affrontare i nodi politici sulla riforma Pensioni.
Che tipo di flessibilità introdurre per l'accesso alla pensione anticipata? Ci saranno nuove opportunità di lavoro per i giovani? Quali carte giocherà l'esecutivo per andare incontro a sindacati e lavoratori penalizzati dalla legge Fornero? E ci sarà spazio per dare risposte agli esodati con l'ottava salvaguardia, ai lavoratori precoci con la formula quota 41, alle lavoratrici con la proroga di opzione donna? Questi e altri interrogativi ai quali un risposta potrebbe arrivare dal Governo Renzi proprio venerdì 29 luglio. Intanto, il confronto sulla riforma pensioni tra esecutivo e parti sociali "è un fatto positivo, ha ribadito oggi il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio.
Il 29 luglio nuovo vertice sulla riforma pensioni 2016 tra governo e sindacati
"Adesso - ha aggiunto Cesare Damiano intervenendo sull'incontro del 29 luglio - è giunto il tempo di tirare le fila della discussione se si vuole concludere con un accordo - ha sottolineato - entro il mese di settembre" in modo da poter introdurre i provvedimenti sull'Anticipo Pensionistico nella prossima legge finanziaria che sarà approvata in autunno.
"La priorità assoluta - ha detto il parlamentare della minoranza del Pd in piena sintonia con i sindacati - va data all'agenda sociale. Lavoro, lotta alla povertà e pensioni - ha aggiunto Damiano - debbono avere una corsia privilegiata e il governo - ha sottolineato - deve dimostrare di saper scegliere". L'esecutivo sarà in grado di individuare una soluzione condivisa sulla riforma pensioni? "Noi speriamo - ha detto il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti in una diretta video su Facebook - che vada bene. Diversamente - ha annunciato - ci mobiliteremo".