Le operazioni di individuazione dei docenti nelle procedure della chiamata per competenze si chiuderanno nella giornata del 26 agosto con la secondaria di II grado. Dal 1 settembre saranno avviate le operazioni per i docenti neoassunti nell'a.s.2015/2016. Ultima fase dell'assunzione è il colloquio con il preside, non obbligatorio, come abbiamo visto anche precedentemente quando abbiamo trattato la tempistica della 'chiamata diretta'. Ma come prepararsi al colloquio con il DS?

Come avviene la convocazione al colloquio con il preside

Cosa ci sarà da preparare?

Se lo sono chiesti in tanti tra i docenti, alcuni precari nella Scuola da oltre 20 anni e che sono entrati in ruolo con il Piano straordinario di assunzione della Buona Scuola. Eppure qualcosa c'è, o meglio valorizzare il proprio curriculum, le proprie esperienze, la didattica e la sua applicazione. La convocazione sarà effettuata via mail o telefonicamente. Sarà la segreteria o direttamente il dirigente ad organizzare le date dei colloqui dei docenti candidati nella propria scuola per un determinato posto. In entrambi i casi rispondete indicando la vostra disponibilità alla proposta di colloquio, non trascurando - nel caso - di indicare eventuali altri colloqui su scuole a cui avete inviato il cv.

Eviterete poi di disdire l'impegno preso con il DS o dover saltare l'appuntamento. Siate sempre sinceri al momento di stabilire la data del colloquio, ricercando giorno e orario in cui non vi sono impedimenti di qualsiasi tipo - salvo imprevisti gravissimi - per evitare di cominciare proprio con un rinvio del colloquio.

Come prepararsi al colloquio con il DS

Come indicato sopra, non vi è molto da preparare, almeno non nel caso di competenze specifiche, ma nell'esposizione di quelle che già avete. Dovrete evidenziare tutti i punti di forza dei vostri titoli/esperienze/certificazioni:

  • i vantaggi per la scuola su quel posto;
  • l'applicazione nella didattica e nelle lezioni in quella determinata scuola e posto;
  • la domanda è: perché il Ds dovrebbe scegliermi per la sua scuola, come gli facilito il lavoro?

Il Dirigente scolastico sceglierà infatti il docente più utile per la propria scuola, quello che permetterà di ridurre le difficoltà di apprendimento, abbandono scolastico, rischio di abbandono e criminalità.

Dovrete trovare voi dunque i vostri punti da giocare, punti che siano utili alla risoluzione delle problematiche nella scuola in oggetto. Se per esempio di tratta di una scuola con la presenza di un numero elevato di alunni con disabilità, mettete in evidenza sopratutto le vostre esperienze con questa tipologia di studenti, i titoli o le specializzazioni acquisite. Non deve però essere un discorso astratto con l'enunciazione o l'elenco delle vostre competenze, ma il resoconto della vostra esperienza nella scuola, 'come avete usato' le vostre competenze, 'come le avete applicate su una determinata patologia', su un bes, su un dsa, su un autistico. Ricordate che il vostro discorso deve avere delle pause e deve essere strutturato secondo uno schema logico: es, esperienze con disabili (tipo di disabili); o disturbi dell'apprendimento; alunni stranieri; scuole private; centri sociali.

Dopo averli enunciati tutti, cominciate da quello che maggiormente potrebbe interessare al Ds in relazione al posto ricercato.

E ancora: avete lavorato all'estero? Raccontate in quale scuole avete preso servizio, le differenze del sistema scolastico straniero, come avete insegnato, che cosa, e con quali metodologie, CLIL o altro. Il Ds reputerò sicuramente interessante un profilo che conosce diverse realtà scolastiche, che ha la possibilità di parlare almeno una lingua straniera, in considerazione anche del numero sempre più frequente di alunni stranieri. Insomma, il segreto è quello di conoscere la scuola, per adeguare le proprie competenze alle esigenze scolastiche, Che ne dite, colleghi? Fateci conoscere il vostro pensiero. Se desiderate seguirci, cliccate su 'Segui' in alto a sinistra, e/o votate la news.