Novità in vista per la chiamata diretta: il colloquio tra il docente e il preside permane, ma sembra più una proforma. Caratteristica che pare passare in secondo piano: verranno considerati i titoli posseduti dal candidato e non si rende più indispensabile il conseguirsi di un colloquitra le due parti. Le abilità del docente verranno valutate tenendo contodi quattro aree di competenze. Vediamo in cosa consistono le nuove disposizioni.

Chiamata diretta: titoli e competenze, colloquio non necessario

Il Miur e i sindacati hanno raggiunto un accordo: nella chiamata diretta i titoli e le competenze del docente hanno al priorità sul colloquio tra insegnante e preside.

Viene quindi stilata una tabella all'interno della quale vengono inseriti i titoli e tale tabella ha valenza nazionale. L'unico veto imposto dai sindacati è il numero dei requisiti richiesti ai docenti: non più di quattro. Per il momento se ne sono individuati tre, ma si possono prospettare cambiamenti, e sono i seguenti: capacità di relazionarsi con alunni disabili; conoscenze informatiche, conoscenza della lingua inglese. I colloqui possono essere svolti, ma non sono più ritenuti necessari all'interno di questo iter. Il candidato viene quindi valutato sulla base dei titoli posseduti, allegati nella presentazione della propria candidatura e opportunamente inseriti in istanze On-Line.

Il colloquio diventerebbe così solo un mezzo a margine, usato dai presidi in casi isolati, divenendo l'eccezione e non più la regola.

Quindi questo si renderebbe necessario qualora il preside ritenesse di dovere svolgere degli approfondimenti sulle competenze del docente. I docenti che risultano negli ambiti potranno fare domanda per diverse scuole: questo per concedere a se stessi più possibilità in linea con le competenze professionali possedute. Il Dirigente scolastico valuterà le candidature pervenute e creerà una graduatoria tenendo conto dei requisiti che i candidati hanno.

I docenti che hanno più requisiti posseggono maggiori possibilità di essere assunti. Se i requisiti dei candidati sono i medesimi si valuterà il punteggio della mobilità. Fino ad andare a decrescere dal numero di requisiti richiesti a parità di competenze possedute per docente.