Le polemiche sul concorso Scuola 2016 non si sono mai realmente placate: in primo luogo, si discute sull’alto tasso di bocciature agli scritti ma solo per alcune cdc e solo in alcune regioni – il problema è anche la disparità di trattamento a partire dalle singole commissioni; in secondo luogo, sono molti i docenti che stanno preparando, mediante l’associazione ADIDA, un esposto alla Procura della Repubblica, dopo aver raccolto una serie di segnalazioni su procedure illegittime. Mentre, dunque, le critiche continuano a essere molto forti, stanno comunque iniziando le prove orali: sui forum è possibile già leggere alcune esperienze e alcuni suggerimenti su come preparare al meglio l’orale.

Suggerimenti prova orale concorso scuola 2016

Sui forum della stampa online specializzata è in atto un vero e proprio brainstorming sull’orale del concorso scuola 2016. I primi suggerimenti che arrivano riguardano alcuni aspetti generali che devono essere assolutamente curati. Innanzitutto, l’aspetto multimediale: la lezione deve essere presentata in maniera accattivante e utilizzando software moderni e aggiornati – su tutti, campeggia ovviamente il PowerPoint anche se arrivano suggerimenti su altri programmi che possono essere utilizzati (si fa il nome, ad esempio, di Prezi). Altri elementi importanti vengono fuori da altre testimonianze: importante è essere pronti a rispondere a domande che riguardano l’organizzazione della lezione in CLIL o anche su come si potrebbero utilizzare le TIC per rendere più coinvolgente la propria unità di apprendimento.

Le domande in inglese (o nella lingua prescelta) sono più o meno in linea con gli argomenti di didattica, ma sembra che contino poco per quanto riguarda la valutazione complessiva.

Un’esperienza di orale al concorso scuola 2016

Nei forum è possibile leggere anche dei lunghi resoconti delle esperienze di alcuni candidati alla prova orale del concorso scuola 2016.

Il docente in questione dà una serie di consigli sulla base della sua esperienza:

  • innanzitutto, occorrerebbe andare a vedere prima gli esami di altri candidati per comprendere quali sono le tipologie di domande che vengono proposte dalle commissioni: è importante soprattutto per la lingua straniera e per capire il metro di giudizio – i voti vengono infatti comunicati immediatamente
  • in secondo luogo, l’organizzazione della lezione: una prima parte è stata dedicata all’esplicazione della cornice di riferimento, dunque il contesto classe, le Indicazioni Nazionali, la collocazione all’interno del curricolo, prerequisiti e le solite conoscenze, abilità e competenze da sviluppare
  • in terzo luogo, riflessioni metodologiche: come motivare gli allievi, metodi utilizzati con strumenti e tempi e spiegare perché l’argomento è utile per la crescita dell’allievo
  • infine, la lezione vera e propria: può capitare che si richieda proprio una simulazione ma conviene sempre interloquire con la commissione spiegando i passaggi – importante utilizzare una presentazione al computer e magari di lì muoversi anche su internet, etc.

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