Dal punto di vista mediatico si sta muovendo qualcosa intorno a quelle che possono essere definite le 'falle' del concorso scuola 2016: interventi su Il Corriere della Sera, su Il Fatto Quotidiano e sul sito di informazione lettera43 stanno sottolineando le contraddizioni di una macchina che, al di là di tutto, non risolverà i problemi della Scuola, del precariato e delle supplenze. Nel frattempo, anche sul piano giudiziario, tutto potrebbe essere rimesso in discussione: c'è stato un pronunciamento favorevole per quanto riguarda gli aspiranti ITP non abilitati e si comincia a pensare che il cambiamento nell'orientamento della giustizia amministrativa possa aprire le porte anche a tutti gli altri esclusi dalle prove del concorso scuola.
Insomma, si potrebbe verificare la situazione in cui il Miur sia costretto a pensare prove suppletive. Le incognite, insomma, intorno al concorso scuola 2016, con il passare del tempo, sembrano accrescersi piuttosto che stemperarsi.
Tutte le falle del concorso scuola 2016
Un interessante intervento pubblicato su lettera43, a partire da un'intervista al sindacalista Antonio Antonazzo, chiarisce quali sono tutte le 'falle' del concorso scuola 2016, tutte le contraddizioni che stanno caratterizzando la tornata concorsuale più discussa e criticata di sempre. Innanzitutto, l'esercito dei bocciati: soltanto ieri, avevamo scritto della situazione della classe A018 in Calabria dove il tasso dei bocciati è stato del 100%.
In secondo luogo, quello che può essere definito 'paradosso di stato': docenti abilitati dalle università e con anzianità di servizio che vengono falcidiati – il timore è che le correzioni siano state svolte troppo rapidamente per permettere che i tempi dettati dal Miur venissero rispettati.
Si sottolineano poi i casi del Piemonte e della Sicilia: nella regione del Nord, i bocciati in sostegno hanno chiesto l'accesso agli atti e hanno dimostrato che molti compiti erano positivi e che vi era stato un errore con i codici; in Sicilia,addirittura i codici sono scomparsi, creando una situazione assolutamente inedita.
Infine, si sottolinea la 'confusione' che regna nelle commissioni: in primo luogo i compensi di 50 centesimi che hanno portato a molte rinunce, poi i tentativi della Giannini di raddoppiarli (ma per il momento non è stato ancora approvato l'aumento), infine la situazione paradossale della docente che, bocciata al concorso, è stata convocata per entrare a far parte di una commissione . Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto.