E' circolata in questi giorni la notizia errata della riapertura delle GaE (Graduatorie ad Esaurimento). Cosa nota è la loro chiusura avvenuta nel 2008: lo scopo del Miur è quello di esaurirle. In seguito alla legge 296/06 le graduatorie permanenti sono state trasformate in graduatorie ad esaurimento, pertanto non sono previsti nuovi inserimenti. Dal 2008 sono state chiuse ed il fine ultimo sarebbe quello di immettere in ruolo tutti i presenti. La confusione è sorta poiché in seguito al DM 495 del 22 giugno in molti hanno pensato che le GaE venissero riaperte mentre verranno solo aggiornate.
Vediamo cosa significa.
GaE: non saranno riaperte, ma ci saranno aggiornamenti
Si è creato un grosso malinteso sulle GaE: esse verranno aggiornate, ma non riaperte. I nuovi nominativi non verranno inseriti, anzi il risultato che il Ministero vuole ottenere è assolutamente contrario. Viene concesso ai docenti già presenti nelle Graduatorie ad esaurimento di aggiornare i propri titoli. Ovvero, se dalla data della loro presenza in GaE tali docenti hanno conseguito nuovi titoli questi possono rientrare nel profilo curricolare (questo vale solo se suddetti titoli sono posseduti entro la data dell'8 luglio). Viene sciolta la riserva sui docenti che sono presenti nelle GaE: ciò avviene solo se questi hanno già conseguito l'abilitazione.
Grazie a questi ultimi essi figureranno nelle Graduatorie a pieno titolo. I docenti che hanno titoli di riserva e sono già inclusi nelle GaE potranno godere della riserva dei posti in linea con la legge 68/1999. Ricordiamo che la scadenza per presentare domanda di aggiornamento delle proprie competenze professionali è l'8 luglio, alle ore 14, solo su Istanze On-Line.
I moduli da compilare sono tre e li riportiamo di seguito:
Mod 2: inserimento a pieno titolo nelle GaE; Mod 3: titoli di riserva in linea con la legge n. 68/1999; Mod. 4: inserimento nelle liste su sostegno o nelle liste relative ai metodi didattici differenziati.
Ricapitolando: qualsiasi titolo conseguito va dichiarato entro l'8 luglio ed entro tale data i docenti devono essere iscritti nelle liste di collocamento.