Sarà possibile aggiornare la propria posizione nelle graduatorie ad esaurimento fino alle 14:00 di venerdì 8 luglio 2016. Interessati saranno gli aspiranti professori che già sono inclusi negli elenchi delle graduatorie ad esaurimento e che vogliano aggiornare i propri titoli dopo l'ottenuta abilitazione all'insegnamento, al sostegno o alle quote di riserva. La procedura prevede che la domanda debba essere presentata seguendo le modalità prescritte dal decreto numero 495 del 22 giugno 2016 ovvero utilizzando, in maniera esclusiva, la sezione dedicata "Istanze on line" del portale istruzione.it.
All'interno, gli aspiranti insegnanti, troveranno lo spazio online dedicato per la presentazione dell'istanza.
Scuola, aggiornamento titoli nelle Gae: come presentare domanda
Interessati alla domanda sono tre categorie di insegnanti: in primo luogo, i docenti che sono già inseriti in graduatoria con riserva, in quanto, nel momento in cui è stata effettuata l'iscrizione, non erano ancora in possesso dell'abilitazione. Tale riserva è stata concessa, eccezionalmente e a certe condizioni, solo ad un numero determinato di docenti: le graduatorie, infatti, nelle previsioni del ministero dovranno essere azzerate in conseguenza delle assunzioni che avverranno nel corso dei prossimi anni. Con la presentazione della domanda entro il prossimo 8 luglio, l'iscritto alle graduatoria scioglierà la riserva e potrà aspirare sia al servizio in ruolo che a contratti a tempo determinato.
Chi dovrà aggiornare i titoli nelle Gae?
In secondo luogo, potranno aggiornare le proprie chance di assunzione i docenti già inseriti nelle Gae che hanno conseguito, in maniera tardiva, i titoli per il sostegno: in tal modo, la doppia abilitazione permetterà di candidarsi sia per i posti nell'insegnamento delle materie che per ilsostegno.
E' da specificare che, nel momento in cui il docente dovesse essere iscritto apiù graduatorie, l'amministrazione scolastica prenderà in considerazione, per il sostegno, la classe di concorso per la quale il punteggio risulti maggiore. Infine, potranno aggiornare la propria posizione gli invalidi (minimo il 46 per cento di invalidità per concorrere al 7 per cento dei posti a disposizione) e gli orfani per ragioni di lavoro (1 per cento dei posti) la cui maturazione dei requisiti sia avvenuta tardivamente.
