Ancora una volta interviene il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, in tema di flessibilità pensionistica dopo le recenti dichiarazioni da parte di Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Quest'ultimo, nelle scorse ore, ha evidenziato la necessità di concordare una legge pensionistica con le parti sociali, norme da inserire nella prossima Legge di Stabilità. Questo argomento ha fatto intervenire Damiano, il quale evidenzia che l'APE (Assegno Pensionistico), per tutte quelle persone inserite nelle fasce più deboli, deve avere delle penalizzazioni vicine allo zero'.
Nannicini: 'Fasce più deboli con penalizzazioni più basse'
Proprio Nannicini, nelle sueesternazioni, ha specificato che i lavoratori inseriti nelle fasce più disagiate godranno di penalizzazioni molto basse. Questa dichiarazione ha provocato la soddisfazione di Damiano, il quale rafforza il suo pensiero ribadendo che 'per noi i più deboli sono quelle persone che hanno perso il lavoro da molto tempo, i lavoratori precoci che dovrebbero andare in pensione con 41 anni di contributi e i lavoratori usuranti e gli invalidi'. L'individuazione di quei lavoratori inseriti in queste fasce deboli sarà un passaggio molto importante dei prossimi giorni, quando ci saranno gli incontri tra i rappresentanti del Governo e i sindacati.
Possibile Anticipo Pensionistico di 3 o 4 anni
L'esponente dem ha accolto con favore le dichiarazioni di Nannicini, cogliendo l'apertura da parte dell'Esecutivo a discutere sulle condizioni che potrebbero caratterizzare l'argomento di cui si sta parlando molto in questo ultimo periodo, l'Anticipo Pensionistico. 'E' positivo che il rappresentante del governo Renzi, Tommaso Nannicini, mostri disponibilità a discutere dell'anticipo di 3 o 4 anni rispetto agli attuali limiti pensionistici'.
Proprio questa norma potrebbe essere la novità che possa avvicinare finalmente le posizioni dell'Esecutivo con quelle dei sindacati, al fine di arrivare ad un provvedimento che siaeffettivamente condiviso da più parti.