Dal primo luglio sono state aperte le candidature per il Premio ai docenti. In questi giorni le scuole sono impegnate alle operazioni per assegnare il bonus ai docenti meritevoli. Il docente migliore ha la possibilità di vincere fino a 50 mila euro, ma questi andranno alle scuole. Diverse sono state le polemiche che hanno accompagnato il bonus e anche molte le critiche per i criteri di valutazione che verranno adottati.
Si possono vincere fino a 50 mila euro
Sono partite le candidature per l'Italian Teacher Prize. Lo scopo è quello di valorizzare i docenti meritevoli assegnandogli un premio.
Le candidature sono aperte dal primo luglio fino a giorno 1 ottobre 2016. C'è la possibilità di auto-candidarsi oppure di essere candidati da terze persone. Verrà effettuata una prima scrematura proprio in base ai dati che verranno inseriti nella piattaforma. Per quanto riguarda i premi, la somma massima che si potrà ricevere è di cinquantamila euro, che però verranno assegnate alle scuole dei docenti vincitori del premio. I premi dunque vanno in scala decrescente e i soldi verranno utilizzati per poter realizzare attività e progetti promossi e coordinati dai docenti premiati. Il vincitore sarà valutato dal Global Teacher Prize per rendere possibile l'inserimento tra i cinquanta finalisti mondiali.
Diverse le polemiche che hanno accompagnato la questione. Molti hanno criticato l'eccessiva discrezionalità che possono avere i dirigenti scolastici e molti altri hanno criticato invece i questionari somministrati agli alunni e ai genitori. Possibile che la bravura del docente possa essere valutata così? Molti altri hanno criticato il conteggio delle assenze degli insegnanti come criteri per accedere al bonus premiale.
Ma si tratta di criteri che vanno a valorizzare la professionalità dei docenti? Il quesito è stato proposto da orizzontescuola.it. Su un totale di oltre 800 voti l'85 per cento degli utenti ha risposto in maniera negativa. Solo il 15 per cento degli utenti è convinto che i criteri adottati valorizzino la professionalità del docente.