Le ultime novità sulle pensioni precoci al 19 luglio 2016 giungono dai rumors che stanno circolando circa la nuova idea del Governo in campo di flessibilità. Pare infatti che Il Governo Renzi stia valutando altre ipotesi oltre a quella dell'anticipo pensionistico, noto come APE, si tratterebbe infatti di una misura ad hoc per i lavoratori precoci. L'ipotesi allo studio sembrerebbe essere quella di un 'bonus contributivo' per coloro che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età. Pare però che i lavoratori precoci non vedano particolarmente di buon occhio questa soluzione, che resta certamente da discutere con gli stessi nei prossimi incontri.
Vediamo le parole di Roberto Occhiodoro, che si è confrontato con noi e le testimonianze raccolte sul gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'.
Ultime novità pensioni precoci, oltre all'APE il bonus contributivo
L'idea del Governo per i precoci, forse maggiormente sostenibile rispetto alla quota 41, sembrerebbe ruotare intorno al 'Bonus contributivo', un bonus appuntodi 4 o 6 mesi, per ogni anno di lavoro tra i 14 ed i 18 anni per i lavoratori che hanno lavorato in giovanissima età. Ci siamo confrontati con Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' e presente sia alla Conferenza Stampa del 6 luglio 2016 quanto all'incontro con Nannicini dell'11 luglio 2016.
Ecco le sue considerazioni:
Cosa ne pensate del bonus contributivo per i precoci? Ritenete possa essere una soluzione accettabile e di compromesso col Governo?
Per quanto riguarda il bonus contributivo ci manca la seconda parte dell'equazione e cioè: rispetto a che cosa? Ai 41 per tutti che noi chiediamo o rispetto all'attuale legge Fornero?
Se non abbiamo la seconda incognita non possiamo dire che possa essere un buon compromesso o un cattivo compromesso. Per noi è valida la nostra proposta 41 anni per tutti senza penalizzazioni e senza limiti di età. Aspettiamo il prossimo incontro con il Governo in cui verranno esplicitate le risposte alle domande che abbiamo posto e in cui saremo in grado di proporre anche qualche nostra idea.
Precoci, novità al 19 luglio 2016 sul bonus contributivo: nessun contentino!
Il Bonus contributivo non convince per nulla i precoci, che sentono aria di 'fregatura' e su Facebook si confrontando sfogandosi pubblicamente sulla loro pagina ufficiale.Angelo La Marca scrive "noi chiediamo 41 per tutti, niente compromessi", il pensiero, leggendo i vari post,è comune ai più. Fiorenzo Bertoletti aggiunge indignato: "Questa proposta e da rimandare indietro al mittente, definendola indegna e irricevibile. Dopo aver fatto cassa sulla nostra pelle ora ci vogliono dare il contentino visto che si avvicina la scadenza del referendum?" Michele Antonio Tarantino aggiunge un'ulteriore importante considerazione relativa ai contributi versati prima dei 18 anni: "Non accetteremo nulla al di fuori di questo numero, a mio avviso è importante che entro la fine di luglio o i primi giorni di agosto il Governo dica chiaramente si oppure no alla 41 per tutti, i bonus non servono a tutti, ma servono a pochissimi precoci che hanno avuto la fortuna di non aver perduto contributi prima dei 18 anni, cosa che all'epoca era di moda".
Già perché anche Occhiodoro in precedenti interviste aveva fatto presente che molti lavoratori pur avendo iniziato a lavorare giovanissimi non sono subito stati messi in regola, e per loro le cose si complicherebbero ulteriormente con il bonus. Non resta che attendere dunque il prossimo incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e vedere quali nuove proposte verranno messe sul tavolo e soprattutto quanto è stata 'prezzata' la quota 41 dalla Ragioneria di Stato. Lo stock di risorse di cui parlava Poletti, che verranno certamente stanziate per una manovra previdenziale, riuscirà a coprire Quota 41? Vi terremo aggiornati.