Non si placa il fermento sulle Pensioni precoci, si sono infatti accese ancor più le speranze dopo l'incontro dell'11 luglio tenutosi tra una piccola delegazione di precoci e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini. Dal summit Governo e precoci sono emerse novità interessanticheben ha sintetizzato Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' al termine del confronto.

Ultime novità pensioni precoci: 'quarantunisti' rassicurati dall'incontro

Trele novità prioritarie:

  • la Quota 41 richiesta a gran voce da Occhiodoro e i suoi è stata finalmente presa in considerazione dal Governo e verrà fatta 'prezzare' dalla Ragioneria generale di Stato per comprendere l'entità di risorse necessaria ad un eventuale approvazione della stessa.
  • L'Ape,ci conferma Occhiodoro nell'intervista,non inciderà sulla quota 41 e non è considerata una misura sostitutiva per i precoci che verranno trattati in maniera ad 'hoc'.
  • I tempi sono finalmente stati scadenzati: lo stesso Governo intende chiudere il capitolo previdenziale entro fine settembre. Vediamo qualche dettaglio aggiuntivo emerso dalle parole di Roberto Occhiodoro che gentilmente si è confrontato con noi rilasciandoci questa preziosa intervista esclusiva.

Novità pensioni al 13 luglio: l'intervista esclusiva ad Occhiodoro

L'11 luglio 2016 avete incontrato Tommaso Nannicini quale altro politico e/o referente vi ha accolto e quanto è durato l'incontro?

Per il governo era presente il Sottosegratario Nannicini e due suoi stretti collaboratori. L'incontro è durato circaun'ora e mezza, molti i temi affrontati nel dettaglio, in particolare la questione di noi 'Quarantunisti'

Alcolloquio ha parlato solo lei come rappresentante o tutta la piccola delegazione ha espresso la propria opinione a turno? Quali i punto cardine trattati e quale la sensazione ricevuta. Vi sarà margine per una manovra ad hoc per i 'quarantunisti'?

Ha parlato tutta la delegazione. Naturalmente il punto focale del colloquio è stata la quota 41, ma anche il tema dell'aspettativa di vita e del contributo di solidarietà hanno avuto un buon spazio. Per quel che riguarda le possibilitàdi manovrasui " quarantunisti" questo credo che potrà avere una risposta più precisa nel prossimo incontro in quanto sapremo quante risorse verranno messe in campo dopo i conti fatti dalla Ragioneria di Stato.

Ad oggi non siamo in grado di dire di più.

L'APE, leggevamo sul post da lei pubblicato, non è una misura che intende sostituire quelle mirate ai precoci, siete più sereni visto che inizialmente si era inteso che tutti i lavoratori che volevano accedere di propria sponte alla pensione anticipata avrebberosubito lepenalizzazioni maggiori?

Nannicini ci ha rassicurato, l'APE ciè stato detto non riguarda i quota 41 ma solo la pensione di vecchiaia. Questo ci ha tranquillizzato molto da questo punto di vista, anche se continuiamo a rimanere contrari a questa forma di flessibilità in uscita.

A quando il prossimo incontro e di cosa tratterete?

Il prossimo incontro ci sarà ai primi di agosto e si entrerà più nello specifico delle proposte in quanto si avranno anche i conteggi sulle risorse, anche se abbiamo già ribadito che secondo noi le risorse ci sono.

Non resta che attendere fiduciosi il parere della Ragioneria di Stato e confidare che le risorse stimate non siano così esose da impedire la realizzazione di un sogno inseguito da tempo dai lavoratori: ossia la quota 41 senza penalizzazione. Per continuare a restare aggiornati sulle ultime novità concernenti le pensioni precoci continuate a seguirci.