Matteo Renzi resta concentrato sul famigerato anticipo pensionistico che consentirebbe a migliaia di lavoratori di lasciare il lavoro anticipando l'uscita di un massimo di tre anni usufruendo di una sorta di prestito erogato con l'ausilio di banche e istituti di assicurazioni, da restituire nel momento in cui vengono raggiunti i requisiti per la pensione piena.

Governo concentrato sull'Ape

I sindacati Cgil, Cisl e Uil, intanto, continuano a premere ancora una volta l'esecutivo per rimettere mano alle modifiche da apportare alle norme rigide contenute nella Legge Fornero del 2011.

Stando a quanto ribadito dal componente del consiglio di vigilanza dell'Inps Giampaolo Patta, infatti, la Riforma varata dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero ha avuto un impatto negativo non solo sulla povera gente che ha visto allontanarsi il proprio diritto a pensione ma anche sui conti dell'Istituto di Previdenza, ente erogatore delle prestazioni.

Ad intervenire, anche il sindacato Spi-Cgil secondo il quale sarebbe necessario un cambiamento radicale della riforma che ha mutato il sistema previdenziale italiano: "Sia per consentire ai lavoratori anziani di andare in pensione, aprendo nuovi spazi al mercato del lavoro, che per garantire una pensione dignitosa a chi lascia lavoro", ha affermato.

I sindacati incalzano il Governo sulla flessibilità e Quota 41

Occhi puntati anche su Quota 41, il meccanismo che darebbe la possibilità di lasciare anticipatamente il lavoro dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di versamenti contributivi senza penalizzazioni. Una misura valida per i precoci su cui il Governo Renzi non è riuscito tuttora a pronunciarsi.

Il leader della Cisl Annamaria Furlan, invece, lascia trasparire la necessità di intervenire sulla flessibilità in uscita che possa dare la possibilità a migliaia di lavoratori di lasciare il lavoro e nel contempo favorire il cosiddetto ricambio generazionale tra i giovani che fanno sempre più fatica a trovare un lavoro. "Vorremmo tanto che la prossima Legge di Stabilità rivedesse il sistema pensionistico attuale e che si trovino le risorse per un sistema che dia futuro ai giovani", ha spiegato il segretario generale della Cisl.