Si continua a discutere su come dovrà essere la riforma del sistema pensionistico italiano che, quasi certamente, verrà inserita nella Legge di Stabilità 2017. Cesare Damiano, commentando le prospettive di riforma del welfare, si è dimostrato piuttosto critico nei confronti del premier Renzi, affermando che 'il cantiere sociale del Presidente del Consiglio non è molto convincente'.

Damiano favorevole alla flessibilità in uscita

Tra i provvedimenti che Damiano ha posto all'attenzione dell'Esecutivo spicca l'applicazione della flessibilità al sistema previdenziale italiano che si concretizza con l'uscita dal lavoro almeno 4 anni prima dei normali requisiti pensionistici attualmente in vigore, rispetto ai 3 anni proposti originariamente dagli 'ambienti governativi'.

La questione si incentra sulle penalizzazioni legate a chi dovesse decidere di lasciare il lavoro prima del raggiungimento dei limiti previdenziali, tramite il cosiddetto Anticipo Pensionistico (APE) con l'applicazione di una penalità per i lavoratori che decidono di optare per il prepensionamento.'L'uscita dal lavoro non deve far pagare penali ai soggetti inseriti nelle fasce più deboli'. Per fasce più deboli, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, intende i disoccupati di lungo corso, i lavoratori precoci che hanno raggiunto i 41 anni di versamenti contributivi e i soggetti invalidi o portatori di handicap oltre agli addetti ai lavori usuranti.

Damiano: 'Introdurre la quattordicesima'

Altra questione da affrontare è l'introduzione di misure di sostegno per quei pensionati che hanno un reddito basso. Lo stesso Damiano sta cercando di convincere il governo Renzi a prendere in considerazione la possibilità di rivalutare le Pensioni più esigue, con l'introduzione della quattordicesima, peraltro già presente nel nostro ordinamento.

Questa ipotesi potrebbe sostituire la possibilità avanzata dal Governo che punta all'introduzione di un bonus di 80 euro per i pensionati incapienti. 'Se si aumenta il tetto di 700 euro, si darà un segnale importante a chi ha sofferto la crisi degli ultimi anni e si è sentito emarginato', ha evidenziato Damiano.