Definire le proposte per la riforma Pensioni prima delle vacanze estive in modo da mettere poi nero su bianco le misure nella legge di Stabilità 2017 che sarà presentata, discussa e approvata in autunno. Un autunno che potrebbe essere meno caldo del previsto sul fronte politico e sindacale se si trova la quadra tra governo, sindacati e forze parlamentari sulla riforma pensioni. La nuova riunione tra leader sindacali e rappresentanti del Governo Renzi sarà "nei prossimi giorni". Ancora non c'è la data definitiva, ma dovrebbe svolgersi in 29 di luglio, in ogni caso "lo faremo presto", ha detto oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti rispondendo alle domande dei cronisti a margine di un incontro a Milano promosso dalla Regione Lombardia.

Pensioni e flessibilità, il ministro del Lavoro: a breve nuova riunione con i sindacati

E' ormai certo l'impegno del Governo Renzi sulla riforma pensioni, anche se non potrà essere rottamata del tutto la legge Monti-Fornero che nel 2011 aumentò drasticamente l'età pensionabile chiudendo così anche le porte del mondo del lavoro ai giovani. Le novità che dovrebbe introdurre il Governo Renzi riguardano in particolare la flessibilità in uscita per l'accesso a nuove forme di pensione anticipata. Il premier Matteo Renzi lo ha ribattezzato Anticipo Pensionistico (Ape) e ha annunciato anche la presentazione di un logo di cui non si vede ancora nemmeno l'ombra. In ogni caso si tratta di un prestito ventennale sull'uscita anticipata dal lavoro, soluzione che così com'è stata formulata nelle sue linee generali non piace ai sindacati e nemmeno la minoranza dem che, oltre alla pensione anticipata a 62 anni chiedono la soluzione quota 41 per il pensionamento dei precoci, l'ottava salvaguardia esodati, più tutele previdenziali per le persone impegnate in lavori usuranti, l'estensione dell'opzione donne, ricongiunzioni pensionistiche meno onerose.

Ma il confronto continua e qualche passa avanti è stato fatto come ha sottolineato anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio Stefano Nannicini chiamato dal premier a coordinare il tavolo di confronto sulla riforma pensioni. L'auspicio della minoranza dem è che governo e sindacati trovino l'intesa prima dell'inizio della campagna referendaria sulle riforma costituzionali.