Abbiamo parlato, nei giorni scorsi, dell'invito dei sindacati ai dirigenti scolastici di non pubblicare gli avvisi riguardanti i posti a disposizione per la chiamata diretta: infatti, nel caso in cui tale operazione non venisse effettuata, toccherebbe agli Uffici Scolastici Regionali procedere all'assegnazione d'ufficio dei posti; tutto ciò avverrebbe, di conseguenza, tenendo conto della graduatoria del punteggio.A questo proposito, è interessante segnalare la nota dell'USR Lazio, firmata dal direttore generale Gildo De Angelis (Protocollo N. 25028 del 29 luglio) attraverso la quale si ritiene che non sia necessario sanzionare il dirigente scolastico per 'eventuali comportamenti di inerzia', ovvero la mancata emanazione del bando.

Ultime news scuola, 30 luglio: chiamata diretta, nessuna sanzione per i DS che non pubblicano i posti

Nella nota viene sottolineato, infatti, come il pubblicare oppure il non pubblicare gli avvisi rappresenti una libera scelta del dirigente scolastico e che, allo stato attuale delle cose, non vi sono disposizioni in base alle quali gli Uffici Scolastici Regionali debbano provvedere a sanzionare i DS nel caso in cui prendano la decisione di non pubblicare gli avvisi.

E' interessante rimarcare come la breve nota si concluda ribadendo che l'omessa pubblicazione dei bandi relativi ai posti disponibili comporti solamente l'assegnazione dei docenti da parte degli USR.

I presidi, dunque, non avrebbero nulla da temere a meno che, in ambito valutazione annua del dirigente scolastico, l'USR di competenza non decida di considerare questo elemento come un fattore negativo per gli incentivi legati al raggiungimento degli obiettivi.

Chiamata diretta: primo giorno di possibile pubblicazione, DS hanno seguito linee guida Miur

C'è da sottolineare, comunque, che l'appello della Cgil rivolto ai dirigenti scolastici di non pubblicare gli avvisi non è stato raccolto visto che nel primo giorno di possibile pubblicazione, i DS hanno, invece, seguito le linee guida del Miur, rendendo note le cattedre disponibili e indicando alcune precise competenze.

Potrete scaricare la nota diffusa dall'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio alla seguente pagina Web usrlazio.it/index.php?s=1052&wid=3897