A breve verrà pubblicato il III° ciclo del Tfa che rimane per gli aspiranti docentil'unica strada ormai per poter accedere all'insegnamento,con una soluzione che scontenta molti, anche chi ha fatto già tale procedura per abilitarsi e ha dovuto partecipare al concorso. Per non parlare di coloro che da anni lavorano nella Scuola, messi da parte, come fossero ormai un capitolo chiuso. Ecco le proposte che li riguardano in Parlamento e il futuro dei docenti di III fascia.
Docenti esodati anche giovani se Renzi non assume
Sebbene siavero che fare il docente negli anni passati era diventato per molti un ripiego per ottenere un posto fisso, senza che si avessero le doti umane e la preparazione per farlo, ormai nel mondo della scuola esiste una categoria che può essere paragonata agli esodati: si tratta dei docenti conpiù di 36 mesi di servizio, che hanno secondo le leggi europee, acquisito un diritto,dovuto al fatto diaver dato alla scuola anni della loro vita aspettando di entrare di ruolo.
Cosa farà il governo per questi dimenticati ex dipendenti della scuola? Molti di loro resteranno fuori da Tfa e dal concorso, a ragione si parla, quindi, di nuove categorie di "esodati" (docenti, ma anche Ata per cui non è stato a oggi fatto nulla) con tanti anni di servizio (anche piu di tre anni) e con oltre 40 anni, rimasti senza futuro seppur così giovani. Per questi ancora nulla è stato fatto, e nonostante la l. 107/2015 abbia preposto un fondo, per i ricorsi giudiziari, la Corte Costituzionale ha rinviato la decisione sul loro futuro, disattendendo le norme Europee che non lasciano dubbio alcuno.
Una mozione spiega il futuro dei docenti di III fascia
Di recentealla Camera è stata depositata la mozione della Lega Nord, sul rischio docenti esodati per migliaia di insegnanti precari, che non solo il Governo non intende far entrare di ruolo senza concorso, lasciando ai ricorsi giudiziari la parola,ma che con il comma 131 della legge sulla “Buona scuola” dopo 36 mesi di contratti a tempo determinato, non intende neanche più far lavorare.
Ecco la mozione presentata dai leghisti Gianmarco Centinaio,Massimiliano Fedrigae del capogruppo in commissione CulturaStefano Borghesi: due terzi degli abilitati di seconda fascia d'istituto pur avendo diritto all'assunzione non saranno stabilizzati e non potranno neanche più lavorare con contratti a tempo determinato, in applicazione del comma 131 della legge 107/2015 (Buona scuola) a decorrere dal 1° settembre 2016.
Anche se c'è stata la rassicurazione tempo fa che questa situazione verrà posticipata di tre anni, i leghisti nella mozione hanno richiamato la norma per trovare soluzioni a questo problema.
Il concorso 2016 non coprirà l'intero fabbisogno, e gli insegnanti della II fascia non otterranno tutti il loro ambito posto fisso, e dato che è negata la possibilità di assumere di ruolo per scorrimento di graduatoria tali dipendenti che devono per forza superare il concorso, questi continuano a essere assunti a tempo determinato fino a che non si arriverà alla scadenza anzidetta.
Nel 2017 tra l'altro la III fascia di istituto degli insegnanti precari verrà aggiornata, anche se non saranno ammessi nuovi inserimenti, saranno tenuti in un limbo lavorativo altre migliaia di docenti, per poi essere spazzatidal mondo della scuola superato illimite dei 36 mesi. Ileghisti hanno chiesto per la terzafascia un nuovo percorso abilitante speciale (PAS), che non ha numero chiuso come il TFA e comprende anche gli ITP, una sanatoria che si riallaccerebbe alla Direttiva europea 36/2005, inerente tutti quelli che hanno maturato 3 anni di servizio in 10 anni (180x3) e fatto delle proposte per risolvere il problema che, ad oggi, dà un quadro poco ottimista del futuro di migliaia di famiglie.