Riparte una nuova sezione di TFA, il corsodi durata annuale obbligatorio, per ottenere l'abilitazioneper la propria classe di concorso d'insegnamento. Al termine di esso, si dovrà superare, un esame finale per ottenere il titolo. Una notizia in parte positiva, ma cosa ne sarà dei docenti precari con più ditre anni di servizio nella Scuola, rimasti fuori dalla possibilità di entrare di ruolo e da ogni possibilità futura di lavoro?

Numeri e tempistica Tfa III ciclo

Riguardo al III Tfa si sanno già i posti messi a bando, sono 16.436 di cui 11.328 comuni (3.270 scuole secondarie di 1^ e 8.058 scuole di secondo grado) e 5.108 sul sostegno(392 scuola dell'infanzia, 1.749 primaria, 1.932 secondaria di primo grado e 1.035 per la secondaria di secondo grado).

Il corso sarà di durata annuale con frequenza obbligatoria, e per ottenere il titolo abilitante,si dovrà sostenere un esame finale. Solo chi riuscirà a superarlo potrà ottenere il titolo di abilitazione all’insegnamento.

Per ora non si hanno ulteriori dettagli, un punto interrogativo importante è quali classi di concorsosaranno coinvolte per la scuolasecondaria?Il bando verrà pubblicato nel mese di luglio,mentre il test di selezione pare si terrà a settembre. I tempi dipendono dalla necessità di far passare60 giorni prima del test, che dev'essere realizzato presto, per finire in tempo per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto di II fascia del triennio 2017/20.

Il termine ultimo entro cui il titolo dev'essere acquisito è il 31 luglio, passato il quale poi si rischia di finire nella fase successiva d'inserimento negli elenchi aggiuntivi.

La legge 107/2015 ha previsto l'abilitazione per accedere alle graduatorie d'istituto, di modo da far scomparire la III fasciain seguito all'accesso degli iscritti in essa che otterranno l'abilitazione.

Gli esclusi con anni di servizio

Sicuramente una notizia positiva per coloro che son rimasti fuori dal concorso,che potranno sperare di fare i docenti grazie a questa ulteriore occasione, che non risolve un altro problema che il Governo sta trascurando, terminata la selezione concorsuale in atto e l'inserimento degli abilitati del nuovo Tfa, nonostante nel prossimo anno ci saranno altri 100 mila posti in più,rimarranno ancora fuori dal ruolo (e anche dalla possibilità di lavorare)migliaia di docenti con i 36 mesi di servizio.

Gli aspiranti docentiavranno questa strada per poter accedere all'insegnamento,ma rimane, pur sempre, una soluzione che scontenterà chi da anni lavora nella scuola da precario. Seppur vero che fare il docente era diventato per molti un ripiego per ottenere un posto fisso, senza che si avessero le doti umane e la preparazione per farlo, va ricordato che ancora a oggi, non sono stati assunti migliaia di docenti con i 36 mesi di servizio che hanno diritto all'assunzione.

I precari storici,secondo le leggi europee, hanno acquisito un diritto più di chiunque altro per un motivo importante: "aver dato alla scuola anni della loro vita, aspettando di entrare di ruolo" e accantonando altre scelte professionali per sacrificare il loro tempo alla scuola. Ora che sono in là con l'età che futuro avranno? Una questione che va affrontata e non messa da parte. Quando ci si occuperà di tutto questo?