Le ultime notizie di oggi 1° luglio sulla riforma pensioniparlano soprattutto della lotta interna al PD contro il premier Matteo Renzi: se prima si parlava soltanto della cosiddetta minoranza DEM, ora anche la corrente dei 'giovani turchi', guidata dal renziano Orfini, sembra chiedere al Presidente del Consiglio un cambio di rotta sulle politiche sociali. Il Partito democratico è sempre più consapevole di stare perdendo il contatto con le persone e il calo del consenso non è da sottovalutare, nella misura in cui potrebbe portare non solo alla sconfitta al referendum ma anche a possibili elezioni anticipate.
Nel frattempo, Giuliano Poletti cerca di rivendicare l'operato del governo Renzi nel tentativo di riformare le Pensioni, mentre Cesare Damiano, sempre attento alle situazioni 'particolari', ha chiesto ufficialmente i dati sulle salvaguardie per gli esodati in vista della possibilità di un provvedimento per l'ottava e ultima tutela.
Renzi sempre più solo: ultime notizie riforma pensioni oggi 1° luglio
Le ultime notizie di oggi 1° luglio sulla riforma delle pensioni raccontano come Matteo Renzi sarebbe sempre più solo: la sua idea di partito e di governo con un solo uomo al comando che decide su tutto e su tutti sta fallendo e, all'interno del PD, anche altre correnti, solitamente molto vicine al premier, si stanno smarcando dalla sua politica in vista della direzione di lunedì.
Si tratta soprattutto dell'ala guidata da Orfini e Orlando (il ministro della Giustizia), quella che solitamente in passato ha puntellato la posizione di Matteo Renzi contro le richieste della minoranza DEM: è chiaro che se anche questa corrente passasse all'opposizione interna, allora la tenuta del governo e della leadership del premier sarebbero realmente in crisi.
La motivazione riguarda soprattutto l'ambito della riforma delle pensioni e, in generale, le politiche sociali: il PD, questa l'accusa di Orfini, ha perso nelle periferie e negli strati più bassi della popolazione, e questo rappresenta un problema da risolvere. Critiche sono arrivate anche per quanto riguarda il prestito pensionistico che non piace a molte correnti interne che vorrebbero soluzioni più ampie e condivise, capaci di intercettare i bisogni delle persone.
Orfini, comunque, sostiene di non voler gettare benzina sul fuoco delle difficoltà di Matteo Renzi, ma è necessaria un'apertura anche a altre esigenze. Insomma, nonostante quanto si diceva alla vigilia, le elezioni amministrative hanno segnato una battuta d'arresto importante all'operato e alla leadership del premier.
Poletti, Damiano e gli esodati: ultime notizie riforma pensioni oggi 1° luglio
Le ultime notizie di oggi 1° luglio sulla riforma delle pensioniraccontano anche di un intervento di Giuliano Poletti, renziano di ferro, che ha voluto rivendicare l'impegno del governo Renzi nel superare le contraddizioni della legge Fornero in un momento molto difficile per l'economia del paese. Cesare Damiano, dal canto suo, prosegue le sue battaglie: è di ieri la notizia che l'ex ministro ha chiesto ufficialmente all'Inps, per l'ennesima volta, i calcoli delle spese sulle sette precedenti salvaguardie per gli esodati; il suo progetto sarebbe quello di mettere in campo il provvedimento per l'ottava salvaguardia prima del referendum costituzionale e prima della legge di stabilità. È chiaro come Damiano stia cercando di dare la 'sterzata a sinistra' che Renzi sembra rifiutare. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.