Il sindacato Anief comunica l'ennesima vittoria ottenuto in tribunale contro il Miur e l'ingiusto trattamento che riserva ai precari della Scuola. Una sentenza che invita tutti coloro che si trovano nelle stesse condizione a far valere davanti ai giudici i propri diritti. Il Tribunale del Lavoro di Roma ha imposto il risarcimento per i precari illegittimamente assunti e licenziati oltre i 36 mesi, in chiaro contrasto con le direttive europee. Si tratta di abuso di lavoro e discriminazione. Incluse nella sentenza anche la richiesta del riconoscimento degli scatti di anzianità e il pagamento delle spese processuali.
Miur e tribunali: continua ad essere punito dai precari della scuola
Quella delle vittorie dei precari della scuola sul Miur in tribunale è una scia che non accenna a sparire. Arrivano continuamente sentenze a loro favore per il riconoscimento degli scatti di anzianità, per il risarcimento dovuto all'abuso dei contratti a termine e altri motivi che mostrano una palese discriminazione della categorie rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato. Una scia che potrebbe ulteriormente allargarsi con i ricorsi per il bonus al merito, da cui ancora una volta sono stati esclusi i lavoratori a tempo determinato (come se loro non avessero meriti) e altri aspetti della legge 107 contestati.
La sentenza
La sentenza emessa dal Tribunale del Lavoro di Roma è a favore di 17 docenti precari e impone un risarcimento complessivo di circa 250mila euro (129 mensilità più gli interessi).
Ai precari viene riconosciuta l'illegittimità delle assunzioni a tempo determinato oltre i 36 mesi, il diritto agli scatti di anzianità e il pagamento delle spese processuali (circa 25mila euro). Ed è così che il Miur spende i soldi degli italiani, non riconoscendo loro i diritti e pagando poi interessi e spese processuali.
La cosa peggiore è che, dati i profili di incostituzionalità rilevati nella legge 107 tanto cara al Governo, è prevedibile che sentenze di condanna continuino ad arrivare e che si continui a pagare per interessi e spese legali. Soldi che potrebbero benissimo essere risparmiati.Resta aggiornato sul mondo della scuola cliccando il tasto Segui.